Dopo tre anni dipendenti cooperativa Lavoro&Lavoro recuperano crediti
Si conclude dopo tre anni la vicenda dei dipendenti della cooperativa Lavoro&Lavoro, che sono riusciti a recuperare i loro crediti
Si è conclusa oggi, a distanza di tre anni, la vicenda dei 68 lavoratori coinvolti nel fallimento della cooperativa "Lavoro&Lavoro" di Ponzano Veneto.
I dipendenti della cooperativa, che lavorava per conto di una grande azienda tessile trevigiana, all'inizio del 2009 avevano dato vita a una serie di agitazioni, fino ad occupare lo stabilimento, dopo due mesi di lavoro senza retribuzione.
“Una volta recuperate le retribuzioni - spiega Gianni Boato della Femca Cisl di Treviso - anche grazie all'aiuto della Provincia, abbiamo traghettato i lavoratori nel percorso di Cassa integrazione straordinaria per crisi, che poi si è trasformata in Cassa integrazione straordinaria per il fallimento avvenuto il 10 giugno 2009".
L’incubo per i dipendenti, però, non è finito lì, perché dal fallimento della cooperativa è emerso uno scenario allarmante, che vedeva coinvolte sedi in tutto il Nord Italia, spesso guidate da prestanomi o consulenti poco credibili e difficilmente rintracciabili. Un vero e proprio sistema di scatole cinesi che nella maggior parte dei casi ha lasciato i lavoratori a bocca asciutta.
Tra grandi difficoltà però, grazie al lavoro del curatore fallimentare Sonia Bettiol e dell’ufficio vertenze della Cisl di Treviso, i dipendenti della cooperativa sono riusciti a recuperare il loro Tfr attraverso il fondo di garanzia.
Oggi, con la consegna delle ultime retribuzioni ai lavoratori, la vicenda può dirsi chiusa. “Rimane – commenta Boato – l’amarezza per il comportamento dell’azienda, con sede a Milano, che ha rifiutato tutti i tentativi di conciliazione e ha reso difficilissimo il percorso per il recupero delle spettanze, spingendo gli operai a barricarsi nella fabbrica per far valere le proprie ragioni, ma non dimentichiamo la solidarietà che in quei mesi è arrivata dal territorio, con raccolte alimentari, donazioni da parte delle parrocchie, raccolte fondi avviate dai pensionati del Coneglianese per far fronte alle necessità contingenti specie verso i figli dei lavoratori e delle lavoratrici”.