La nuova società non paga gli stipendi, tensione alla Panto Finestre
Gli operai aspettano di essere retribuiti da giugno, mentre i sindacati chiedono all'azienda di investire per rilanciare la produzione. E intanto il malumore cresce
Nuova azienda, vecchi problemi. Nulla sembra essere cambiato per i dipendenti della vecchia Panto, ora Panto Finestre srl. La nuova società, sorta dalle ceneri della vecchia ditta di serramenti di San Biagio di Callalta, è in ritardo con i pagamenti degli stipendi.
Secondo quanto riferito dalla Tribuna di Treviso gli operai in servizio, una trentina, hanno da poco percepito metà della mensilità di giugno e sembra a rischio anche quella di luglio.
Dunque la nuova società, che aveva reintegrato 84 dei 116 lavoratori facendone rientrare al lavoro subito trenta, sembra arrancare quanto la precedente e a soli due mesi dalla nascita mostra già segni di cedimento. Segnali che non piacciono ai dipendenti e che fanno salire la tensione all'interno dell'azienda.
I sindacati chiedono impegno e investimenti da parte della Panto Finestre per il rilancio della produzione e il rispetto dell'ambizioso piano presentato (8 milioni di euro di fatturato per il 2013). E a breve termine chiedono che l'azienda corrisponda ai lavoratori entro metà agosto il saldo della mensilità di giugno e a fine mese parte dello stipendio di luglio.
Il futuro, quindi, si presenta ancora incerto per i dipendenti di San Biagio di Callalta e i sindacati non escludono il rischio della chiusura definitiva se la nuova società non metterà mano al portafogli per rilanciare l'azienda.