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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia San Biagio di Callalta

San Biagio di Callalta: stanziati 200 mila euro per famiglie, scuole e attività economiche

Pronto un secondo intervento del Comune per arginare l’emergenza Covid-19 sul territorio comunale

L’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta ha predisposto un secondo intervento, di circa 200 mila euro, a sostegno di famiglie, scuole paritarie, commercianti e artigiani coinvolti dall’emergenza Covid-19. Il piano è frutto di un giro di consultazioni che il sindaco Alberto Cappelletto ha condotto coinvolgendo il capogruppo dell’opposizione, i rappresentanti di Ascom-Confcommercio e Confartigianato e le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl e Uil con le quali ha siglato il primo accordo 2020 di contrattazione sociale della Marca. «Si tratta – spiega Cappelletto – di una serie di aiuti ai quali se ne aggiungeranno altri che in questo momento stiamo discutendo con gli enti sovracomunali gestori di servizi pubblici, come ad esempio la sospensione della Tari richiesta anche dalla Coldiretti. Investiremo da subito con una parte dell’avanzo di bilancio che vogliamo investire per affrontare le principali criticità economiche e sociali».

Da parte loro le organizzazioni sindacali, rappresentate da Paolino Barbiero, Anna Rita Contessotto, Maurizio Busso (SPI CGIL), Sneder Scotton, Angelo Marta (FNP CISL), Beniamino Gorza (UIL UILP), ritengono «di fondamentale importanza le risorse e i criteri adottati per integrare il welfare di emergenza rispetto all’economia osservata durante la crisi innescata dall’epidemia da Covid-19. Altrettanto rilevanti sono gli impegni condivisi per ampliare le attività del Distretto socio-sanitario, con l’obiettivo di qualificare i servizi sociali e amministrativi di prossimità in sinergia con le strutture per anziani, per la disabilità, per la presenza della Croce rossa, per un centro di Medicina sportiva e per il Centro antiviolenza per le donne».

Ecco il piano nel dettaglio: verrà costituito un fondo di circa 100 mila euro che sarà utilizzato per incrementare il bonus di 600/800 euro stanziato dal Governo a favore di piccoli imprenditori, commercianti e artigiani; 40 mila euro saranno stanziati per sostenere il costo degli abbonamenti degli studenti che utilizzano i servizi della società Mom e per rimborsare le famiglie che lo chiederanno la tariffa del trasporto scolastico non fruita a causa della sospensione delle attività didattiche (a chi lo vorrà sarà invece data la possibilità di scontare la cifra sulla quota del prossimo anno scolastico 2020/2021). «Confidiamo – commenta Bruno Mazzariol della Confartigianato – che gli aiuti concordati possano avere priorità considerato che aziende e attività sono chiamate ad una difficile ripartenza». Parla Renzo Ghedin, presidente della delegazione Ascom Confcommercio di Treviso: «Questo fondo sarà fonte di energia e concretezza per le imprese. L’amministrazione comunale si sta dimostrando attenta e disponibile riguardo i pagamenti delle imposte, penso a Imu Tasi e Tosap e alla gestione dei plateatici, per creare la spinta necessaria a ripartire. Il confronto con l'amministrazione comunale è per noi fondamentale».

Ancora: un ulteriore contributo straordinario pari a circa 30 mila euro sarà garantito alle scuole paritarie che non possono far conto sulle rette delle famiglie. Un ultimo intervento, stimato del valore di circa 23 mila euro, riguarda un provvedimento che diverrà strutturale anche per i prossimi anni: la soglia di esenzione sull’addizionale Irpef comunale viene elevata a 10 mila euro, così da poter favorire le fasce di popolazione meno abbiente (interessati 874 contribuenti). L’Amministrazione comunale si è infine impegnata a mantenere invariate le imposte locali e a non applicare sanzioni per il breve periodo a quelle famiglie che avranno difficoltà a pagare l’Imu.

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