Occhi puntati sulle spese della Provincia, in questi tempi di revisione della spesa, tagli e sacrifici. E agli osservatori più attenti non è sfuggito il servizio messo a disposizione dal Sant'Artemio per i suoi dipendenti: il taxi gratuito.

Ogni giorno alcuni lavoratori diretti alla sede della Provincia sono attesi, alla stazione di Lancenigo, da una Fiat Ulysse bianca, con autista al volante e insegne del Sant'Artemio sulle fiancate. L'auto carica i dipendenti e li accompagna alla sede dell'Ente, per poi tornare alla stazione per il secondo turno. Così i lavoratori non sono costretti a prendere l'autobus.

L'iniziativa, spiega Leonardo Muraro "è nata con la nuova sede del Sant’Artemio. Il park non può ospitare tutte le auto dei dipendenti e abbiamo cercato di favorire l’uso di mezzi pubblici. Queste persone vengono dal Veneziano o dal Coneglianese: è un servizio pensato per chi ha maggiori difficoltà a raggiungere gli uffici".

Una soluzione, sottolinea il Presidente della Provincia, che non ha un gran costo per la Provincia e che fa bene all'ambiente, senza intasare i mezzi usati la mattina dagli studenti, già affollati.

Ma, si chiedono in molti, il ricorso al bike sharing non sarebbe altrettanto ecologico? Sia al Sant'Artemio che sul piazzale della stazione di Lancenigo esistono due postazioni e nessuna bicicletta manca all'appello.