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Dba Group debutta in Borsa il 12 dicembre con un’offerta di 20 milioni

Oggi il capitale di DBA Group è controllato al 67,2% da DB Holding dei fratelli De Bettin e al 32,8% dal Fondo Italiano di Investimento Sgr. "Per stare sui mercati internazionali nell'ambito della nuova politica euro-asiatica, abbiamo bisogno di crescere ancora"

TREVISO Il 12 dicembre farà il suo debutto all’AIM di Borsa Italiana un’azienda trevigiana, la Dba Group, società di consulenza tecnologica dei fratelli De Bettin, radici a Santo Stefano di Cadore, quartier generale a Villorba (Treviso) e diverse sedi in Italia e all’estero. In costante crescita, nel 2016 ha realizzato un fatturato di 41 milioni di euro con 412 dipendenti. Lunedì 6 novembre inizierà il roadshow in Italia e tra le diverse piazze internazionali toccherà Parigi, Zurigo, Londra, Madrid, Francoforte e Copenaghen. Sarà presentata agli investitori l’offerta pubblica inziale (IPO) finalizzata alla quotazione delle azioni e dei warrant.

Dba, attraverso le società operative controllate, eroga servizi di supporto tecnico, tecnologico e telematico agli operatori di mercato che si occupano di gestire l'intero ciclo di infrastrutture singole o di rete. La società utilizzerà i proventi della Ipo soprattutto per la crescita esterna e per finanziare l'intensa attività di Ricerca e Sviluppo.  "Siamo una società di servizi pura”, ha detto il presidente Francesco De Bettin, “e ci dedichiamo ad infrastrutture del mondo delle telecomunicazioni, della generazione e trasporto di energia, e di movimentazione delle merci. Siamo anche nel mondo dell'industria 4.0 e nel mercato dell'Oil Gas". Il gruppo vanta anche una forte presenza all'estero dove ha operato come catalizzatore di competenze con acquisizioni mirate. Dopo la IGM Engineering nel 2012, ha infatti acquisito nel 2015 Actual IT di Koper in Slovenia e nel 2017 Itelis di Lubiana.

La famiglia De Bettin ha aperto il capitale al Fondo Italiano di Investimento esattamente il 12 dicembre 2011 che ha messo a disposizione un aumento di energia finanziaria impiegata per crescere. Il 12 dicembre 2017, cioè esattamente sei anni dopo, avviene il collocamento per dare una way out al socio, che comunque rimarrà nel capitale. Oggi il capitale di DBA Group è controllato al 67,2% da DB Holding dei fratelli De Bettin e al 32,8% dal Fondo Italiano di Investimento Sgr. “Per stare sui mercati internazionali nell'ambito della nuova politica euro-asiatica”, ha detto De Bettin, “abbiamo bisogno di crescere ancora, sia per fare ulteriori acquisizioni e sia per rafforzarci a livello di management per integrare appunto le acquisizioni che faremo. Tra il 45% e 70% della raccolta sarà dedicato alla crescita per linee esterne e all'internazionalizzazione. Il resto invece servirà al rafforzamento del management e a sostenere Ricerca & Sviluppo e Innovazione. L'offerta dell'ammontare di 20 milioni di euro si struttura tramite aumento di capitale da 12 milioni euro e per la restante parte attraverso la vendita di azioni per 8 milioni di euro da parte del Fondo Italiano di Investimento. Il flottante arriverà fino al 50% del capitale e l'operazione comprende anche l'assegnazione di warrant ai nuovi soci nel rapporto di 1 ogni 3 azioni. E’ previsto pure un meccanismo innovativo a tutela degli azionisti. In caso di Ebitda 2018 inferiore ai 6 milioni di euro verrà disposta la cancellazione graduale di 1,5 milioni di azioni del socio di maggioranza”.

Nel collocamento Ambromobiliare agisce in qualità di advisor, Cfo Sim opera come Global Coordinator e Envent è il Nomad. Chiomenti è l'advisor legale dell'emittente mentre Dentons segue il Global Coordinator. Pwc è la società di revisione e Dieci&Lode di Belluno e l'advisor di comunicazione.

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