rotate-mobile
Economia

Autotrasporto e logistica, le opportunità della manovra finanziaria 2019

Intervento di Danilo Vendrame, presidente gruppo trasporti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

Nuovo impulso al settore dei trasporti grazie alla legge di stabilità e al nuovo contratto regionale di lavoro per il Veneto. Per cogliere appieno le nuove opportunità, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha riunito le imprese del settore autotrasporto merci e logistica giovedì 24 gennaio alle ore 15.30 nella sede di Treviso. Al centro dell’incontro i significativi risparmi e gli aumenti della competitività grazie alle modifiche aal costo del lavoro e alla gestione del personale dipendente, introdotte dal nuovo Contratto Collettivo Regionale di Lavoro, operativo dallo scorso 18 dicembre. Altro tema caldo, la Legge di Stabilità (L.1 45/2018) e in particolare i provvedimenti per il settore che rappresentano una conquista di valore per il mondo dell’autotrasporto.

Sono 600 le aziende trevigiane, che contano 4mila dipendenti, le destinatarie del nuovo CCRL che prevede tra i vantaggi più significativi : assunzioni a tempo indeterminato ad un minor costo del lavoro,  assunzioni a tempo determinato semplificate rispetto al Decreto Dignità, rimborsi da parte dell’ente bilaterale per i  soggetti che conseguono le patenti necessarie per essere assunti come autisti dalle ditte del settore,  deroghe all'orario di lavoro massimo previsto per legge, sussidi e di Saninveneto, e di EBAV a favore dei giovani conducenti. Trattasi di 1000euro che vengono erogati direttamente dall’ente bilaterale, senza limiti temporali, a differenza del contributo previsto dalla Legge di Stabilità,  senza limiti di età, valevole anche in caso di assunzioni a tempo determinato, a chiamata o in apprendistato.

Rispetto alla Legge di Stabilità le novità introdotte riguardano la sterilizzazione dell’aumento generalizzato delle accise e la cancellazione del taglio del 15% ai rimborsi delle accise del gasolio per l’autotrasporto conto terzi e conto proprio. Un risultato sorprendente per la categoria. Il Governo, raccogliendo le istanze di Confartigianato Trasporti, ha eliminato il rischio di qualsiasi taglio al rimborso accise anche per i veicoli classe Euro3. Per la categoria è necessario che vengano riproposte le misure per il rinnovo del parco veicoli che stimolerebbero gli investimenti e creerebbero una strategia di sviluppo e di tutela ambientale di lungo periodo per il settore. Sono state inoltre confermate le risorse strutturali (240 milioni di euro) destinate a investimenti, rimborsi pedaggi autostradali, deduzioni forfettarie per le spese non documentate e deduzioni per il contributo al servizio sanitario nazionale, incentivi per la formazione.

Altro capitolo toccato dal Governo è l’affidamento delle revisioni dei mezzi pesanti ai privati. Un risultato storico che Confartigianato chiede da anni come misura per ridurre l’ingolfamento degli uffici delle motorizzazioni civili diminuendo i costi di gestione della P.A., garantire sicurezza e competitività alle imprese di trasporto, abbattere ritardi e costi per i vettori che eseguono trasporto internazionale. Tale norma, che necessita adesso delle relative disposizioni attuative, è innovativa e foriera d’importanti sviluppi economici per l’intero comparto delle PMI; sono stati definiti  gli incentivi per i giovani conducenti prevedendo il rimborso del 50% delle spese sostenute per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’autotrasporto conto terzi.

A tutto ciò si sommano gli aumenti degli  importi delle deduzioni forfettarie non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR), per il periodo d’imposta 2017, che passano da 38 a 51 euro. Cinque traguardi di assoluta rilevanza, frutto di un’azione di lobby di Confartigianato Trasporti Veneto , partita nella scorsa estate, nei confronti del Ministro Toninelli (era giugno), con la presentazione di un  Manifesto d’intenti e proposte per rilanciare il settore dell’autotrasporto artigiano italiano. Una serie di puntuali richieste in ambito tributario e fiscale, tecnico normativo, intermodalità e logistica, giuridico legale, contrattuale, infrastrutture e sicurezza stradale per sostenere imprenditori e dipendenti del settore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autotrasporto e logistica, le opportunità della manovra finanziaria 2019

TrevisoToday è in caricamento