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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Turismo, ecco il bilancio del gruppo Bi-Holiday: superata quota un milione

Secondo Mauro Biasuzzi, board di Bi-Holiday, "credere nel turismo è necessario: l'Italia dovrebbe farlo di più: questa stagione sul lato del nostro Paese ha un poco sofferto complice l'emergere di realtà nuove come la Turchia"

Si chiude la stagione 2018 per Bi-Holiday il gruppo turistico che fa capo alla famiglia trevigiana Biasuzzi che con oltre un milione di presenze tra due villaggi, San Francesco (Caorle), Bi-Village (Fasana, Croazia) ed il tour operator Bi-Booking, conferma sempre più la vocazione per l'accoglienza. Nello specifico, durante lo scorso weekend, si è tenuto il Giuseppe Biasuzzi Gala Dinner, in memoria del fondatore: occasione per la proprietà di incontrare tutti i collaboratori per festeggiare la fine della stagione e fare un bilancio 2018 in vista del 2019. L'evento si è svolto a Fasana davanti allo spettacolare arcipelago delle Isole Brioni. Tre i punti cardine emersi durante la serata: l'allungamento della stagione quale driver necessario ad uno sviluppo futuro, l'affacciarsi di nuove dimensioni di visitatori tra cui i cinesi, infine la necessità di superare stabilmente il milione di presenze tra i due villaggi gestiti da Bi-Holiday.  

"In Croazia - spiega Fabio Biasuzzi del board di Bi-Holiday - restiamo aperti fino a metà ottobre; in Italia abbiamo chiuso il villaggio al 30 settembre: sul fronte della destagionalizzazione - ossia l'apertura del villaggio non solo alla vacanza classica ma anche ad eventi non esclusivamente sportivi, di caratura internazionale, da organizzarsi al di fuori dei mesi canonici giugno luglio ed agosto che compongono il cuore della stagione - stiamo lavorando con determinazione. Per il 2019 ovviamente è già sul tavolo un piano investimenti che ci consenta di continuare a innovare e rinnovare".

Secondo Mauro Biasuzzi, board di Bi-Holiday, "credere nel turismo è necessario; l'Italia dovrebbe farlo di più: questa stagione sul lato del nostro Paese ha un poco sofferto complice l'emergere di realtà nuove come la Turchia; mentre un clima mite nella zona dei paesi nordici da sempre importante bacino turistico ha rallentato il flusso abituale". Va considerato che per chi fa incoming "è finito il tempo del sole e del mare come molla unica per la vacanza: chi viaggia oggi cerca cultura, natura, storia, arte, enogastronomia, iniziative. Su questo dobbiamo lavorare in sinergia per far crescere le presenze, specialmente in Italia". Inoltre Caterina Biasuzzi, che studia il prodotto turistico per il gruppo, in sinergia con il Presidente Gina Biasuzzi, credono che "la qualità oggi, più di ieri,  sappia diventare linguaggio di consenso ed opportunità di interesse per mercati nuovi, che vedono nei Camping-Resort una risposta per una vacanza all’insegna del verde, nel comfort e direttamente affacciate al mare". 

Tra le curiosità di questa stagione appena chiusa l'arrivo del turista cinese che da adesso pare stia cominciando a guardare oltre Venezia: "per noi le conferme, anche di questo 2018, sono la Germania, l'Olanda, la Danimarca e la Polonia - evidenzia Ilenia Cherubin, direttore marketing di Bi-Holiday - ma si affacciano ai nostri villaggi, sia in Italia che in Croazia, nuove provenienze: tra queste l'Inghilterra ma in particolare la Cina; oggi scopriamo un turista cinese che ha imparato che non esiste solo Venezia ma che desidera scoprire altre e nuove realtà e sceglie soluzioni firmate nello stile Bi-Holiday". I due villaggi del gruppo offrono difatti svariate tipologie di accoglienza: dal camping fino alla camera d'hotel, dalle mobile-home family fino alle soluzioni più lussuose come mobile-home luxury fino al glamping.

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