Coronavirus: scambi e cooperazione tra Veneto e Kosovo
Presentazione Paese e le nuove opportunità per l’economia veneta
ll Presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza informa che ha avuto un incontro in video chiamata con l’Ambasciatore italiano in Kosovo, il veneto Nicola Orlando. Tra i temi dell’utile scambio di vedute, le difficoltà causate dal Covid-19 al rientro in Italia della manovalanza Kosovara delle aziende edili venete che hanno già ripreso l’attività. Il timore contingente è quello di perdere il posto di lavoro, ma anche di tutela degli interessi delle imprese venete. Una preoccupazione reciproca - ha evidenziato il presidente Pozza – già evidenziata dalle imprese venete che si vedono mancare la risorse umane fondamentali per le proprie attività. Oltre all’ attenzione rivolta alle criticità causate per il blocco delle frontiere per le restrizioni a causa del Covid-19, l’Ambasciatore ha discusso con il Presidente Pozza le opportunità di sviluppo degli scambi commerciali e della cooperazione industriale tra Kosovo e Italia, anche tenuto conto dei significativi strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea, per la ricostruzione e il rilancio. Questa priorità è stata confermata, in una separata comunicazione, anche dall’Ambasciatore del Kosovo in Italia, Sig.ra Lendita Haxhitasim, che ha manifestato grande interesse in merito all’avanzamento degli scambi commerciali e del know how dei settori industriali tra i due paesi. Il Presidente Pozza ha evidenziato la propria disponibilità a informare le 550mila imprese venete con uno primo webinar di presentazione Paese. Si tratta di significative opportunità per tutti i settori e per gli scambi commerciali di un Paese vicino a cui siamo uniti da legami del tutto speciali – ha evidenziato il Presidente -. Lieto dell’opportunità di questo primo scambio di vedute con il nostro Ambasciatore. Il Presidente Pozza ha evidenziato l’immediato impegno per cercare di sensibilizzare e chiarire il problema della manovalanza.