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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

A Spresiano sulle Grave del Piave l'edizione 2017 del "San Giorgio" Agesci

Temi principali di quest'anno saranno la collaborazione e l'unione di forze per raggiungere un obiettivo comune, il tutto ambientato nel mondo fantastico di "Asterix & Obelix"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

SPRESIANO È in programma per il prossimo weekend del 22-23 aprile l'annuale "San Giorgio", organizzato dall'AGESCI Zona di Treviso e che impegnerà oltre 600 ragazzi e un centinaio di capi. L'evento si svolgerà sulle Grave del Piave, a pochi km da Spresiano. Dalle 14.30 di sabato fino alle 16.00 di domenica 110 squadre di Esploratori e Guide1 si sfideranno tra loro in varie tecniche proprie del metodo scout, come topografia, campismo, pioneristica, ecc. Tre i principali ambiti in cui verranno divisi i ragazzi, che nei due giorni metteranno alla prova le loro abilità nella cucina, nell'osservazione (anche degli astri, sabato notte), comunicazione, costruzione di strutture per l'attività fisica e molto altro. Alle 16.30 di sabato l'avvio ufficiale, con il ritrovo di tutte le squadriglie e l'alzabandiera. Contestualmente, domenica 23 aprile si terrà a Villa de' Reali a Dosson di Casier anche l'evento "Caccia/Volo di Primavera" dedicato invece a Lupetti e Coccinelle2; saranno presenti 450 ragazzi seguiti da una sessantina di capi.

Temi principali di quest'anno saranno la collaborazione e l'unione di forze per raggiungere un obiettivo comune, il tutto ambientato nel mondo fantastico di "Asterix & Obelix". Alle 8.00 sulle Grave del Piave e alle 9.00 a Dosson saranno celebrate le SS. Messe dagli Assistenti Ecclesiastici dell'Associazione. 1 Ragazzi e ragazze scout tra gli 11 e i 16 anni 2 Ragazzi e ragazze scout tra gli 8 e gli 11 anni In allegato alcune foto di "San Giorgio" degli anni passati. L'AGESCI Zona di Treviso La Zona di Treviso dell'AGESCI è la struttura costituita dai 18 gruppi locali, presenti sul territorio che va da Mogliano a Spresiano e da Paese a Monastier, fino a San Donà. Attualmente è costituita da oltre 1600 ragazzi tra gli 8 e i 21 anni e 300 capi adulti. Scopi di una Zona scout sono: 1. promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi; 2. contribuire alla formazione ricorrente dei capi; 3. coordinare i Gruppi esistenti e promuovere la costituzione di nuovi Gruppi; 4. curare, per il proprio livello, i rapporti con gli organismi civili ed ecclesiali, con le altre associazioni educative, con la stampa e altri mezzi di comunicazione.

L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 182.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Nell'azione educativa l'Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell'operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l'impegno civile al servizio del Paese attraverso la peculiarità del suo carisma. I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che: • vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla "cittadinanza attiva" (autoeducazione e senso di responsabilità) • è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani; deriva da una visione cristiana della vita; • tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri; • offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all'accoglienza dell'altro (coeducazione); • vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace. I soci adulti dell'Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale. L'Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L'Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.

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