Accademia Bizantina - Ottavio Dantone
Mercoledì 1 marzo alle ore 20.45 l’Accademia Bizantina, tra i migliori ensemble internazionali specializzati nell’esecuzione su strumenti antichi, diretta dal clavicembalista Ottavio Dantone sarà sul palcoscenico del Teatro Comunale di Treviso per un concerto interamente dedicato ai concerti per clavicembalo e archi di Bach. Alle ore 20, al Ridotto del Teatro, il musicologo CLAUDIO BOLZAN incontrerà il pubblico per un’introduzione all’ascolto delle musiche in programma.
L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983 con l’intento di “fare musica come un grande quartetto”. Oggi come allora, il gruppo è gestito in modo autonomo dai propri componenti. Molte le personalità di spicco che ne hanno sostenuto la formazione e la crescita: Jorg Demus, Carlo Chiarappa, Riccardo Muti e Luciano Berio. Il violinista Stefano Montanari per oltre vent’anni è stato parte integrante del gruppo. L’Ensemble è specializzato nell’esecuzione del repertorio del XVII, XVIII e XIX secolo suonando su strumenti originali secondo una prassi esecutiva che presuppone un’attenta lettura della partitura e un’esecuzione accurata. Ottavio Dantone entra a far parte stabilmente del gruppo nel 1989 in qualità di clavicembalista e nel 1996 viene nominato direttore musicale e artistico. Nel corso dell’ultimo ventennio, proprio come in un “mosaico bizantino”, la competenza, la fantasia e la raffinatezza di Dantone, sono andate fondendosi con l’entusiasmo e la complicità artistica di ogni singolo strumentista del gruppo dando corpo ad interpretazioni che hanno permesso all’orchestra di essere accreditata come uno dei più prestigiosi Ensemble del panorama musicale internazionale. Dal 1999, con l’esecuzione del Giulio Sabino di G. Sarti, l’Accademia Bizantina si è specializzata nella riscoperta del repertorio operistico barocco, proponendo titoli mai eseguiti in tempi moderni. L’Ensemble si esibisce nelle sale da concerto e nei festival internazionali più prestigiosi. Le sue incisioni per Decca, Harmonia Mundi e Naïve, sono state più volte premiate (Diapasn d’Or, Midem, nomination ai Grammy). Tra le collaborazioni si ricordano quelle con Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola e col controtenore Andreas Scholl che hanno portato alla realizzazione di tour internazionali e incisioni discografiche.
Dopo essersi diplomato al conservatorio di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso la carriera concertistica segnalandosi presto come uno dei migliori clavicembalisti della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti in ambito clavicembalistico. Dal 1996 è il direttore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, con la quale collabora dal 1989. Nell’ultimo ventennio ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico. Dopo il debutto nel 1999 con il Giulio Sabino di Giovanni Sarti con la sua Accademia Bizantina, la sua carriera lo ha portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti nei festival e nei teatri più importanti del mondo. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundio ttenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale.