La bomba: il racconto civile di Piazza Fontana
Un reading con Guido Lorenzon, testimone della strage, e il giornalista Daniele Ferrazza - giornalista. Il 12 dicembre 1969, ore 16,37: nel salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano scoppia una bomba. I morti saranno 17, i feriti 88. Sono passati cinquant’anni esatti da una data che ha segnato la storia della Repubblica. In modo indelebile. Dimenticare è impossibile, ma trasmettere il senso della memoria alle giovani generazioni è un impegno morale e civile.
Un racconto civile sulla vicenda che ha cambiato la storia d’Italia: una precisa regia per cambiare lo stato delle cose, una manciata di terroristi neo fascisti, un gruppo di funzionari infedeli dello Stato, l’Italia del miracolo economico, un ballerino anarchico, un ferroviere, un commissario di Polizia, un presidente del consiglio che stava per dichiarare lo stato di emergenza. Ma a Treviso un testimone imprevisto ha costretto a cambiare tutti i piani. La battaglia solitaria di un pugno di magistrati indipendenti e un drappello di giornalisti alla ricerca della verità. Una storia di amicizia e bugie, bombe e indagini deviate. Guido Lorenzon è stato il primo testimone a indicare il coinvolgimento di Giovanni Ventura e Franco Freda negli attentati del 1969 e nello scoppio di piazza Fontana. Su questa vicenda nel 1976 ha scritto «Teste a carico». Docente in pensione, si è sempre occupato di comunicazione istituzionale e sociale. Daniele Ferrazza, giornalista, ha realizzato diverse inchieste sul Veneto e il Nordest, è promotore di molte iniziative di memoria civile. E’ stato assessore alla cultura e sindaco di Asolo. Nel 2013 ha vinto la targa del presidente della Repubblica al Premio cronista dell’anno dell’Unione nazionale cronisti italiani, con un’inchiesta sui giovani all’estero.
Ingresso libero fino a esaurimento posti, prenotazione consigliata: levi.alumni@gmail.com o 3493364301. Evento in collaborazione con la Fondazione Museo dello Scarpone