A Castelfranco una maratona per la Giornata della Memoria
27 docenti, 80 studenti, 11 ore di musica no-stop. Così il Conservatorio di Musica Agostino Steffani celebrerà la giornata della Memoria. Venerdì 24 gennaio al Teatro Accademico, dalle ore 12 alle 23, nel foyer, studenti e docenti si avvicenderanno con performance e letture per ricordare non solo la Shoah ma la sofferenza dei popoli in esilio.
Il ricordo è ciclico: ed è così, in una formula senza soluzione di continuità, che le forze dell'Istituto musicale intendono proporre la propria testimonianza sulle grandi tragedie dell'umanità. "Un dispendio consistente di energie, la volontà di rappresentare coralmente un mondo, quello della musica, che non è affatto avulso dalle emergenze sociali del presente e del passato" commenta Stefano Canazza, direttore del Conservatorio Agostino Steffani. Tra i "lettori" ospiti anche Elisabetta Bastianon, Presidente del Conservatorio Agostino Steffani.
La maratona letteraria e musicale, dal titolo "Oltre il Muro", si aprirà alle 12. Cento le performance musicali e letterarie nel corso del pomeriggio conclude con "Five Hebrew Love Songs" eseguite dal coro da camera dello Steffani. Alle 20,45 inizierà invece il concerto in Teatro: protagonista l'orchestra d'archi del Conservatorio Agostino Steffani diretta da Alberto Vianello che proporrà l'Ouverture da Ifigenia in Aulide di C.W.Gluck, Kol Nidrei di Max Bruch (violoncello Riccardo Baldizzi) e la Holberg Suite di Edvard Grieg. Nella seconda parte il Jazz ensemble Steffani sarà in scena con un affascinante programma dedicato alla musica klezmer. Special guest Roberto Beggio e Beppe Calamosca (fisarmonica, trombone,pianoforte e arrangiamenti).
«E' la testimonianza che la scuola vuole offrire non solo in ricordo delle vittime dell'Olocausto, ma anche nei confronti di anniversari importanti come i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino o alle emergenze presenti, pensiamo alla guerra in Siria»: spiega Raffaella Giuseppetti, con Lia Levi Minzi ideatrice del format.