Al Corner Live arriva il “Godfather of lounge” made in Italy: Sam Paglia
Sam Paglia è esponente di punta della scena exotica italiana, quella che coniuga il culto per le colonne sonore del cinema di genere ad una spiccata propensione per il beat e i suoni lisergici degli anni sessanta. Capace di fondere con una giusta dose di ironia soul jazz e bossa nova, Sam può definirsi l'erede di un genere musicale a cavallo tra le colonne sonore di Quincy Jones, il soul di Billy Preston e lo swing "Made in Italy" di Piero Piccioni. Il marchio di "Godfather of Lounge" gli calza davvero a pennello. I suoi lavori sono carichi di atmosfere jazzy, in cui i suoni caratteristici dell'Hammond vengono usati come straordinaria macchina di citazioni sonore, sottraendolo alla polverosa patina dei decenni per rigenerarlo come fonte di brividi notturni per le nuove generazioni.
Sam Paglia nasce a Cesenatico nel 1971. Compositore, paroliere, organista Hammond, cantante, pianista e tastierista (specializzato quasi esclusivamente in tastiere "vintage" quali piano Fender Rhodes, Wurlitzer, Clavinet e Moog), disegnatore e scrittore. Nel 1996 fonda il Sam Paglia Trio, e come strumento sceglie l'organo Hammond. Nel 1998 esce per l'etichetta bolognese Irma Records "B- movie heroes", il suo primo disco di brani originali realizzato come finta colonna sonora di un film immaginario. E' il primo caso di disco italiano concept dedicato al cinema di genere poliziesco in cui convivono le influenze di maestri italiani della composizione per il cinema quali Umiliani, Piccioni, Trovajoli e il jazz afroamericano di Jimmy Smith e Quincy Jones . Sempre per la Irma Records nel 2000 esce "Nightclubtropez", disco con influenze di bossanova e soul jazz dedicato alla musica da ballo dei nights italiani tra gli anni sessanta e settanta con brani cantati "Continental 70" e "Naitrope' Clebtrope'". Il disco ottiene ottime recensioni e vanta grande distribuzione e vendite soprattutto all'estero: Giappone, Australia, USA, Russia, Inghilterra, Germania e Austria. Nell'aprile del 2000 il trio di Sam incontra in un'unica ed irripetibile serata Piero Umiliani per suonare assieme i successi del maestro riportati alla ribalta dal movimento lounge, classici come Gassman Blues (da "Isoliti ignoti") e Mah na mah na (brano reso popolare dal Muppet show e originariamente scritto per il film "Svezia inferno e paradiso"). All'attivita' discografica, si intensifica quella del live e della composizione di musiche per jingle pubblicitari, documentari televisivi e film e cortometraggi d'autore. Oltre a suonare in tutt'Italia il Trio suona in festival e locali in Austria, Spagna, Croazia, Bosnia, Inghilterra, Svizzera. I dischi successivi sono "The rare Sam Paglia" (Flipper/ Hip Cub records) del 2005, "Electric Happiness"( Deja vu') del 2009, "The last organ party" (Flipper / Hip Club records) del 2012.
Sam Paglia dall'uscita del suo primo album si è inserito nel panorama musicale italiano come originale autore di musiche caratterizzate dall'uso dell'organo Hammond come mai nessuno faceva dai tempi del periodo d'oro delle colonne sonore italiane (Piero Umiliani e Piero Piccioni su tutti). Oltre al recupero di queste sonorità c'è una capacità istrionica di intrattenere il pubblico e di farlo ballare con ritmi funk irrefrenabili.
In concerto sabato 5 novembre ospite del Corner Live alle 22.00.
Sul palco Michele Iaia alla batteria e Peppe Conte alla chitarra.
Ad arrichire la serata, prima e dopo il concerto, il dj set di Joe Belvedere.