Laboratori di dialogo di architettura
TREVISO - Sabato 26 luglio dalle 17.00 alle 21.00 la Loggia dei Cavalieri diventa un “laboratorio di dialogo di architettura”
Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Treviso e con il patrocinio del Comune di Treviso vengono proposti i temi affrontati dal Congresso Internazionale di Architettura per caratterizzarli nel territorio della Provincia di Treviso.
UIA e Architetti Trevigiani
Cinque architetti trevigiani sono stati invitati al congresso internazionale di Architettura a portare il loro contributo specifico
Dall’1 al 10 agosto 2014 in occasione del ventesimo anniversario della rinascita del Sud Africa Durban ospiterà la 25a edizione dell’evento mondiale dell'Unione Internazionale degli Architetti, UIA, che unisce le organizzazioni nazionali di 124 Paesi, rappresentando oltre un milione di professionisti al mondo.
Architetti, ingegneri, progettisti, tecnici, pensatori e scrittori di tutto il mondo si riuniranno, con il pubblico, per una settimana di colloqui, workshop, eventi e manifestazioni. "OTHERWHERE - ARCHITETTURA ALTROVE", celebrerà la diversità esplorando altre comunità, altre regioni, altre discipline, e altri modi di pensare.
L'intenzione è riconoscere l'ambiente costruito come la forza maggiore da controllare affinché tutti abbiano una vita migliore - attraverso alcuni importanti sotto-temi la resilienza intesa come strategie di adattamento sviluppate dalle comunità e interventi per combattere la povertà;
l'ecologia estesa anche alla variabile temporale, quale aspetto cruciale nel prendere decisioni e fare architettura;
i valori dell'educazione e della formazione di coloro che plasmano il nostro futuro con i loro progetti.
Cinque architetti trevigiani (Luca Donner, Serena Guadagnini, Elisa Brusegan, Lionella Piva, Alberto Zanon,) sono stati selezionati per la loro “rilevanza ai temi del congresso, originalità, rigore accademico, contributi potenziali” con quattro temi: MULTICULTURAL HOUSING SCENARIOS, IL MARGINE DELLE METROPOLI, LA CITTA STORICA ITALIANA, MANI ed INTELLETTO: LE RISORSE SENZA VALIGIA: lo sviluppo delle abilità innate dei bambini.
Con questi stessi temi e con tavoli di lavoro e di dialogo gli stessi architetti si presenteranno sotto la Loggia dei Cavalieri a partire dalle 17.00 di sabato 26 luglio.
Lo spazio pubblico concesso dal Comune di Treviso, particolarmente attento e favorevole a questo tipo di argomenti, è pensato come un laboratorio, attrezzato con tavoli di lavoro e avrà carattere operativo e sperimentale di ricerca ; prevederà momenti di condivisione con la cittadinanza.
Un laboratorio all’aria aperta, per dialogare con colleghi e cittadini, un workshop in progress, presentando alla collettività i temi del Congresso Internazionale e ascoltando riflessioni, punti di vista che possano contribuire a portare a Durban i risultati di una condivisione, un elenco delle questioni rilevanti discusse insieme all’estratto di immagini del laboratorio.
Sarà un occasione importante di incontro tra architetti e cittadini per condividere riflessioni sulle città e il territorio e sarà altrettanto una straordinaria occasione per la comunità di Treviso di avvicinare chi spende il suo tempo e la sua professionalità ad analizzare la città e poi ad immaginare e disegnare scenari di futuro.
Proprio pensando al futuro un quinto tavolo sarà dedicato ai bambini: i bambini potranno usare, grandi fogli di carta, matite colorate e pennarelli per provare a interpretare a modo loro i temi proposti.
I temi scelti per il Congresso, che diventano aree di confronto del laboratorio di dialogo sono particolarmente interessanti e attuali e potranno essere da stimolo e contributo alla riflessione generale sui temi della città, spazio pubblico e paesaggio della provincia di Treviso.
ECCO I TEMI
- MULTICULTURAL HOUSING SCENARIOS
Coordinatore Luca Donner
Il territorio Italiano, e più specificatamente quello del Veneto, è al centro di cambiamenti urbano morfologici ed insediativi particolarmente significativi. L’immigrazione da altri paesi europei ed extra EU, pone la problematica di come rispondere ad una sempre crescente domanda di residenze, secondo vari canoni abitativi, che tengano conto di abitudini nazionali, stili di vita e religioni differenti.
2) IL MARGINE ADATTABILE COME RISORSA E OPPORTUNITÀ
Coordinatori Serena Guadagnini, Elisa Brusegan
L'espansione urbana, insieme agli effetti del cambiamento climatico rivelano i loro effetti più evidenti e devastanti nelle zone di margine. Sia esso inteso come limite tra insediamenti di differenti tipologie, tra tessuto urbano e aree non urbanizzate, confine tra infrastrutture naturali quali fiumi, bacini idrici e insediamenti....
Il tavolo di lavoro discuterà il margine come opportunità e stimolo per impostare una strategia di trasformazione sostenibile della città e del paesaggio, per indagare la forma, il valore simbolico dei luoghi, il senso di comunità, il ruolo dello spazio pubblico nelle zone di transizione.
1) MANI ed INTELLETTO: LE RISORSE SENZA VALIGIA: lo sviluppo delle abilità innate dei bambini.
Coordinatore Lionella Piva
Tutte le grandi civiltà si sono spente...con il perdersi della manualità.
L’uomo dalla notte dei tempi trasforma col suo lavoro e con la sua intelligenza gran parte di ciò che la natura gli mette a disposizione.
Il lavoro creativo però non comincia mai solo dalla mano: l’uomo infatti, posto dinnanzi alle varie necessità di vita e di ambiente, mette in moto la sua intelligenza, il suo “PENSARE CREATIVO” elaborando soluzioni nuove che poi vengono concretate dalla meravigliosa abilità della sua mano.
Queste sono le risorse che ognuno porta dentro di sè senza l'onere di doverle trasportare.
Il riappropiarsi di queste abilità innante da parte delle nuove generazioni nativo-digitali è l'obiettivo primario del piano di lavoro di questa sessione di workshop.
2)IL PERCHE’ DELLA CITTA’ STORICA ITALIANA
Coordinatore Alberto Zanon
La città italiana, strutturata in secoli di storia, rappresenta espressione di grande valore architettonico e sociale per l’equilibrio degli spazi urbani tra pieni e vuoti e per l’intenso benessere derivato dalle compenetrazioni delle destinazioni residenziali, culturali e di servizio alla persona. Un’integrazione perfetta di tutte gli aspetti, plasmata e perfezionata attorno alle dimensioni e alle esigenze dell’individuo; non uno sterile succedersi di edifici, ma un organismo con un’anima fatta per abitare. La città di ieri, oggi e per il futuro. Idea di unicità che genera molteplici tipi aggregativi, capaci di creare armonia, benessere e qualità di vita.
Interverranno:
- Sindaco Giovanni Manildo
- Assessore alla Cultura Luciano Franchin
- Presidente UIA sezione Italia arch. Gianfranco Pizzolato ,
- Presidente dell’Ordine degli Architetti A.P.P.C. arch. Alfonso Mayer