Disturbo da gioco d'azzardo: se ne parla a Tarzo in una conferenza a ingresso libero
Una serata dedicata al problema della ludopatia
TARZO L'Associazione Aiuto Famiglie Tossicodipendenti A.A.F.T. di Sacile in collaborazione con l'Associazione di Mutuo Soccorso NOIxNOI di Tarzo organizza una serata dedicata alla ludopatia. L'incontro si terrà venerdì 16 giugno 2017 alle 20.30 presso l'auditorium Prealpi di Tarzo, in via La Corona 45. L'ingresso è libero e gratuito. Il convegno, dal titolo "Disturbo da gioco d'azzardo: la risposta di San Patrignano", vedrà gli interventi di Marco Freti, responsabile della struttura di prima accoglienza di Botticella - San Patrignano, che ospita il Programma GA (Gambling), e Azzurra Di Bennardo, operatrice della comunità di San Patrignano Verrà riportata una testimonianza diretta, con un'analisi approfondita della problematica e delle opportunità di recupero.
Il gioco d'azzardo patologico è un comportamento persistente, che può compromette le attività personali, familiari e lavorative, caratterizzato da una perdita del controllo dell'impulso al gioco, un coinvolgimento globale e totalizzante, un'irrazionalità di pensiero e una perseverazione nel comportamento, malgrado le gravi conseguenze, individuali e sociali. Qualche dato in merito a questo preoccupante fenomeno, sul quale A.A.F.T. e NOIxNOI vogliono richiamare l'attenzione: ammonta a 95 miliardi di euro la spesa in Italia per il gioco d'azzardo nel 2015, in crescita del 7% rispetto al 2014. Il 54,4% degli italiani (quasi 30milioni) almeno una volta all'anno si concede il gusto del gioco d'azzardo. Se si calcola solo la popolazione adulta, si sfiora il 70%. I giocatori patologici in Italia sono circa un milione, mentre i giocatori che, pur non compulsivi, investono cifre consistenti di denaro nella speranza del colpo di fortuna sono due milioni e mezzo.