FAImarathon 2016
Domenica 16 ottobre l’appuntamento è con la quinta edizione di “FAImarathon – Partecipa alla Giornata FAI d’Autunno e scopri centinaia di luoghi in tutta Italia con visite a tema”, evento nazionale ideato cinque anni fa grazie alla collaborazione con Il Gioco del Lotto e realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre. Una passeggiata culturale nell’Italia più bella che, grazie ai 150 itinerari tematici proposti dai giovani del FAI - da percorrere liberamente, senza punti di partenza o arrivo, per intero o solo in parte, da soli o in compagnia - e alle visite a contributo libero a cura dei volontari della Fondazione, permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, emozionante e imprevedibile, alla scoperta di più di 600 luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.
Partecipare il 16 ottobre a questa Giornata FAI d’Autunno consentirà agli italiani di riappropriarsi del loro patrimonio in modo spontaneo e coinvolgente. Palazzi, chiese, castelli, teatri, parchi, cortili, ma anche quartieri e interi borghi, luoghi dello sport e della produzione industriale, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati o ancora in costruzione, apriranno le loro porte e si sveleranno agli occhi del pubblico. Tra le aperture più interessanti in Veneto, a Venezia si andrà alla scoperta dell’Antico Cimitero Ebraico del Lido, una delle prime testimonianze della comunità ebraica veneziana nonché uno dei più antichi d’Europa conservato fino ai giorni nostri. A Verona si visiteranno edifici militari nell’anniversario dei 150 dell’annessione della città al Regno d’Italia. A Piove di Sacco (PD) verranno aperti luoghi che raccontano la storia e le tradizioni del paese mentre a Treviso si potrà visitare uno dei palazzi più importanti del centro storico, Palazzo dei Trecento, che risale al 1268 e che – insieme alla Torre Civica – è quanto rimane degli antichi Palazzi Comunali.
Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 - saranno riservate aperture straordinarie, corsie preferenziali, attività ed eventi speciali in molte città con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e di RAI Segretariato Sociale. L’edizione 2016 di FAImarathon è resa possibile grazie al prezioso contributo de Il Gioco del Lotto, main sponsor dell’evento, legato all’arte e alla cultura da oltre 500 anni, e di CityLife, società impegnata nel progetto di riqualificazione dell’ex quartiere storico della Fiera di Milano, per la prima volta a fianco della Fondazione in qualità di sponsor. Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni pubbliche e private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, 85 Gruppi FAI e 76 Gruppi FAI Giovani, e ai 3.500 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.
L’evento si svolgerà anche in caso di condizioni meteo avverse (salvo ove espressamente indicato). Verificare sul sito che non ci siano state variazioni di programma dovute a cause di forza maggiore.
TREVISO - LE MURA DELLA CITTÀ DI TREVISO, 500 ANNI DI STORIA
Dai sotterranei di Porta San Tomaso agli interni di Porta Santi Quaranta attraversando lo storico Palazzo dei Trecento, centro della vita politico-amministrativa della città. L'itinerario scelto dal FAI Giovani si inserisce nel folto calendario di eventi programmato per celebrare i cinquecento anni della cinta muraria.
Palazzo dei Trecento - Detto anche Palazzo della Ragione, è una delle architetture più importanti del centro storico di Treviso, Il palazzo, con la superficie in mattoni a vista, si compone di due piani: al piano terra si trova la loggia, mentre al piano superiore il salone, illuminato da una serie di trifore, in cui si possono ancora ammirare gli affreschi realizzati da artisti veneti tra XIV e XVI secolo. Il Palazzo fu costruito attorno al 1185 come sala per assemblee dei diversi organi del Comune di Treviso (Domus Comunis) sostituendo l'antico edificio nei pressi del Duomo; il suo completamento risale al 1268.