"Sono viva - contro la violenza di genere" a Castelfranco Veneto
CASTELFRANCO VENETO - A fine 2013 a Castelfranco si è formato “ OrizzonteFemminileMaschile” per iniziativa di un gruppo di donne e uomini di varia età, professione ed esperienza; gruppo sollecitato ad occuparsi della violenza nei confronti delle donne dalla rilevanza crescente che il tema ha assunto presso l’opinione pubblica e dalle dimensioni del fenomeno che trovano drammatica conferma ogni giorno nei fatti di cronaca. Il nome Orizzone FemminileMaschile è frutto di un percorso di consapevolezza e conoscenza che molteplici sono gli aspetti insiti nel fenomeno della “violenza di genere”; aspetti originati da cause familiari, sociali, culturali ed economiche che condizionano alla base il rapporto donna-uomo. Orizzonte Femminile Maschile perché la “violenza di genere” non è un problema solo delle donne. Ed acquista sempre più forza la consapevolezza di come sia un problema sociale e di come la prevenzione o la soluzione del problema passino attraverso ripensamenti profondi delle consuetudine nelle relazioni interpersonali e tramite cambiamenti di certi modelli culturali.
L’iniziativa “ S ON O V I V A - NO alla violenza di genere” vuole essere una prima occasione suddivisa in due eventi ( 18 e 24 maggio ) per affrontare il tema proponendo oltre ai momenti di approfondimento la condivisione di varie forme artistiche/espressive come la pittura o la musica in modo da incentivare tutti i possibili linguaggi ed ampliare le possibilità di coinvolgimento del maggior numero di persone. Così il 18 maggio alle ore 16 presso l’ex-panificio Fraccaro avrà luogo la presentazione delle opere di pittura di Olga Galiamina, una donna che con pochi tratti riesce a trasmettere l’espressività di ogni figura rappresentata . Si tratterà di una presentazione perché la vera mostra verrà dislocata nella settimana seguente, fino al 3 giugno, nelle vetrine dei negozi del centro storico.
Nella definizione “ violenza di genere” , si comprendono molti comportamenti di varia natura vissuti il più delle volte in silenzio, quasi sempre con dolorose sofferenze dalla ”vittima” e spesso anche dall’”autore” del male. E proprio il “ Male che si deve raccontare” è il titolo del libro che verrà presentato il 24 maggio dalle ore 15 presso la sala Pacifico Guidolin; un libro scritto da Simonetta Agnello Hornby con Marina Calloni per illustrare il programma Scotland che ha contribuito a contenere la violenza in Inghilterra. Programma basato su un approccio coordinato da parte dei servizi sociali, il cui ruolo essenziale e di riferimento anche per la realtà castellana sarà evidenziato dal dr Pasquale Borsellino ( Direttore dell’U.O. materno infantile età evolutiva e famiglia dell’ULSS8 ) nella sua relazione “La violenza di genere: una rete di prevenzione e cura”coinvolgendo le assistenti sociali Daniela Reginato e Petra Tomaello con la loro attiva esperienza nel “Tavolo Rosa” organismo intercomunale di pari opportunità dell’area montebellunese dell’ULSS 8. Chiuderà l’evento il concerto “Ritratti di Donna” della cantautrice Erica Boschiero.