Giobbe Covatta in "La Divina Commediola"
Il focus sul teatro di Metropolis prosegue con “La divina commediola”, spettacolo di Giobbe Covatta, a cura del Teatro Busan, giovedì 15 giugno alle ore 21 in Piazzetta de Teatro.
"O' vero” disse il Duca dal suo banco
“Fin da bambini ci avevano avvisato
Se fai il cattivo arriva l’uomo bianco
E mangia tutto! Infatti così è stato”
Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia di Dante Alighieri. Giobbe Covatta ha recentemente reperito in una discarica una versione “apocrifa” della Commedia, scritta da tal Ciro Alighieri… Parte da qui “La divina commediola” che l’attore e scrittore partenopeo porta in scena a Mogliano Veneto, un reading molto personalizzato e totalmente dedicato ai diritti dei minori. Purtroppo de “La divina commediola” è stato reperito solo l’Inferno e non in versione completa. Dopo un attento lavoro di ripristino si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha senz’altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca.
Intanto l’idioma utilizzato non è derivato dal volgare toscano ma è senz’altro più affine alla poesia napoletana. Da notare poi che il poeta ha immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione, non per i peccatori ma per le loro vittime! E non poteva trovare diversa soluzione, in quanto le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituire loro.
I contenuti e il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici. Conoscere i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di uguaglianza per tutte le nuove generazioni. Il teatro, professionale e amatoriale, è l’elemento centrale dell’edizione 2017 di Metropolis, con particolare focus sul tema dell’accoglienza. I prossimi appuntamenti saranno con Le Sorelle Marinetti, Gian Antonio Stella, Alessandro Haber e Marco Paolini, dando un valore aggiunto al cartellone che avrà una sezione speciale dedicata al teatro per bambini e per famiglie a cura dell’Accademia Da Ponte di Vittorio Veneto.
Metropolis è la rassegna promossa dal Comune di Mogliano Veneto, con la collaborazione dei partner Circuito Teatrale Arteven-Regione del Veneto, Teatro Busan e Tema Cultura, coinvolti nella progettazione e organizzazione delle rassegne. Tre mesi di proposte con cabaret, musica, cinema ed eventi per tutti i gusti, per fare di Mogliano polo di attrazione culturale nell’area metropolitana per tutta l’estate.