Una fetta di teatro: "Intervista al sig. Lupo"
Domenica 12 febbraio al Teatro Sant'Anna, il Teatro delle Quisquilie presenta "Intervista al sig. Lupo": un fantastico talk show con i protagonisti delle fiabe. Come in tutte le produzioni per bambini, anche in questa il Teatro delle Quisquilie mette in campo, anzi in scena, l'allegria, la leggerezza, la voglia di non prendere le cose troppo sul serio, la sfacciataggine di prendere per buone delle situazioni assurde e poco credibili. Ma cerca anche di curare nei dettagli la drammaturgia, i dialoghi, le scenografie, che riservano sempre qualche momento di magia e, per la prima volta, sperimenta l'uso dei video, per realizzare, con i pupazzi animati, le interviste ai personaggi in collegamento esterno. LO SPETTACOLO: Siamo in uno studio televisivo, dove fervono i preparativi di un talk-show che in ogni puntata ospita un personaggio importante e famoso. Nelle puntate precedenti ci sono stati Biancaneve, Pinocchio e il Marchese di Carabàs. La presentatrice si prepara, si trucca, si pettina, si arrabbia perché il suo assistente non le ha preparato la bottiglietta d'acqua, ha pretese assurde, è sgarbata e isterica, ma è anche prontissima a esibire il suo sorriso migliore e tutta la sua simpatia non appena inizieranno la riprese del programma. Parte la sigla e, finalmente, la presentatrice introduce l'ospite, un ospite speciale: il Lupo. Il Lupo delle fiabe, quello sempre affamato e sempre sfortunato, quello che ha avuto a che fare con porcellini e capretti, nonne e bambine, santi e cacciatori. Dopo una breve introduzione, con riferimenti alla vita un po'… "particolare" di questo ospite, alle sue abitudini, ai suoi… gusti, ci saranno collegamenti e interviste con personaggi che hanno avuto a che fare con il Lupo. Ci saranno la nonna di Cappuccetto Rosso, vecchia e un po' sorda, i tre porcellini, grassi e molto furbi, e un ragazzo proveniente dall'Umbria, che, con il Lupo, intratteneva delle amabili conversazioni. Il Lupo farà anche delle piccole confidenze: racconterà che quando non riesce a prendere sonno si mette a contare le pecore (ecco perché quando poi si sveglia ha una fame tremenda), confesserà che perde il pelo (ed è terrorizzato all'idea di perderlo completamente), e infine che sogna di fare il cantante blues (con una leggera sfumatura rock). Approfitta quindi della situazione per cantare una canzone da lui composta, nella quale fa un largo uso della vocale "u". La rassegna Una Fetta di Teatro continua domenica 19 febbraio con il debutto nazionale dello spettacolo "Leonardo" de Gli Alcuni. *** Costi e orario biglietteria Ingresso euro 5,50 - tessera valida per 5 entrate a euro 25 o 10 entrate euro 45 (si può utilizzare anche nello stesso giorno, sia per gli spettacoli che per le proiezioni in programma). I bambini sotto i 3 anni entrano gratis. La biglietteria è aperta da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18,30; domenica 10-12 e 15-17,30. Info: 0422.421142 | teatro@alcuni.it | www.teatrosantanna.it.