Il jazz del Marco Trabucco Quintet al Corner Live dell'Inverness Pub
Sarà il Marco Trabucco Quintet protagonista dell'appuntamento mensile "CORNER in JAZZ" del Corner Live (Inverness Pub di Mareno di Piave TV) venerdì 10 marzo (ore 22:00). Marco Trabucco, giovane contrabbassista veneto, classe 1985, già ben conosciuto per le sue doti e qualità musicali, presenterà il nuovo progetto discografico, "A Long Trip / With You", un racconto che si snoda lentamente e inesorabilmente sino a conquistare l'immaginario ascoltatore quasi come in un ipotetico viaggio in cui, via via, "tappa dopo tappa", si incontrano nuovi paesaggi (sonori), nuove suggestioni. Fin dalle prime note si sente che la musica arriva, convince e conquista. Si comincia con Circle e fino alle ultime note di May, the 14th, nei sette brani che compongono il CD, si percepisce la ricerca di una omogeneità compositiva che attira l'attenzione all'ascolto. Le sette storie sono narrate con un codice linguistico personale, saldamente legato alla corrente musicale del jazz europeo, facendo solo ogni tanto l'occhiolino a certi dettami esecutivi del linguaggio americano. Il suono della band è un tutt'uno avvincente, che ben amalgama melodie dalla spiccata cantabilità a interessanti schemi armonici e ritmici, passando da brani riflessivi a ritmi intensi, da morbide ballate in 3/4 Otranto, a ricche strutture in 5/4, Green Dance. In tutti i brani si sente che i compagni di viaggio sono sempre a proprio agio e ci regalano assoli avvincenti e soprattutto convincenti, a cominciare dal leader, che possiede un bel fraseggio personale, fluido e sempre pertinente. La bellezza degli interventi pianistici di Matteo Alfonso, il suono caldo del flicorno di Gianluca Carollo, unito alla sua grande padronanza tecnica, il senso melodico ed il suono personale del chitarrista Andrea Ghezzo, tutto questo, unito allo splendido suono del CD curato dal riconosciuto genio di Stefano Amerio, donano all'album una caratura speciale. Contrabbassista e bassista elettrico, Marco Trabucco e? dotato di un tocco delicato e melodico. Si laurea a pieni voti presso conservatorio G. Tartini di Trieste, sotto la guida del maestro Glauco Venier, dove perfeziona il suo percorso in ambito jazz. In aggiunta, fa esperienze di altri generi come il blues, il gospel, il funky ed il rock. Nel contempo porta avanti un'intensa attivita? concertistica nell'ambito del jazz collaborando con musicisti importanti. Nel 2011 intraprende privatamente lo studio del contrabbasso con Curtis Lundy e Mark Abrams. Nel 2014 si iscrive al biennio jazz presso il conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto dove approfondisce lo studio del contrabbasso con Salvatore Maiore. Assieme al fratello Max, batterista, porta avanti il progetto Trabucco Bros., di cui il disco Orchestra e? un ottimo biglietto da visita per conoscere il loro modo di concepire il jazz; altrettanto interessante e? l'altro progetto Oirtrio, che vede come ospite ai fiati il jazzista tedesco Klaus Gesing. Accompagnato da Matteo Alfonso al piano, Luca Colussi alla batteria, Gianluca Carollo al flughelhorn e Andrea Ghezzo alla chitarra.