Kerouac live al Dump con le canzoni electro-acustiche del visionario concept-album Ortiche
omenica 29 aprile al Dump di Treviso Kerouac presenta le canzoni del disco di debutto “Ortiche” (inizio ore 20, ingresso gratuito). Il primo lavoro di Giovanni Zampieri - questo il vero nome di Kerouac - è uscito lo scorso 16 febbraio per Granita Records, anticipato dal video di “Rifugio”, presentato in anteprima sul sito di Rolling Stone.
Nate da una chitarra acustica e da una manciata di fogli bianchi, le tracce di “Ortiche” hanno poi incontrato la produzione di Andrea Gallo (bassista dei Four Green Bottles), anch'egli per la prima volta in veste di produttore, che all’Atomic Studio di Camposampiero (PD) ha ibridato l'impalcatura dei pezzi con forme elettroniche di matrice hip-hop, trap e urban, fra beat bassi e profondi e arcuate strutture melodiche che accrescono notevolmente la forza evocativa dei testi.
Nonostante sia un (doppio) esordio, “Ortiche” è un concept album che testimonia una sorprendente capacità di cogliere un mood generazionale ma soprattutto contemporaneo, quindi in grado di superare le barriere anagrafiche e parlare a tutti. Quelle di Kerouac sono canzoni di un moderno cantastorie metropolitano, fluttuanti nella nebula inquieta e digitale del presente, là dove il futuro è incerto e la malinconia è un'occasione di fervida immaginazione, come fuga o denso svelarsi della realtà. Ma le tracce affermano pure una precisa identità artistica, che è andata evolvendo brano dopo brano a livello di songwriting ed ha trovato nelle campiture elettroniche di Andrea Gallo un amalgama decisivo.
Ogni canzone contribuisce a tratteggiare uno scenario che unisce immagini galattiche, apocalittiche, preistoriche, atomiche e suburbane su un palcoscenico dove sia chi canta sia chi ascolta può proiettare liberamente i propri personaggi, la propria trama e le proprie emozioni. Non c'è insomma un'unica verità, come non c'è un'unica risposta alle domande di un tempo sempre più aeriforme e incerto.