Le "Streghe della notte" di Ritanna Armeni a "Parole di carta"
Favola, racconto e testimonianza storica del coraggio delle donne letta attraverso la lente appassionata della ricerca e del giornalismo: "Una donna può tutto" di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie 2018), è un libro che narra la vicenda di alcune giovani aviatrici sovietiche sullo sfondo della seconda guerra mondiale, e della loro scelta di servire la propria patria arruolandosi e bombardando il nemico del Terzo Reich. Il libro sarà al centro del terzo appuntamento della rassegna "Parole di carta. Un libro, uno scrittore" a cura di quarantaduelinee | circolazione culturale mercoledì 17 aprile (ore 20.45).
È il 1941: sotto la guida di Marina Raskova - una delle più importanti combattenti dell'URSS - alcune libere cittadine volano in notturna nei cieli del loro paese occupato dai tedeschi compiendo azioni militari; sganciano bombe grazie a velivoli leggeri, senza luci, apparentemente invisibili negli spostamenti. Con destrezza portano avanti per mesi la possibilità di restare defilate rispetto al conflitto eppure di fondamentale importanza per esso. L'invisibilità e non solo apre loro il successo dell'operazione, che durerà 1100 notti e 23.000 voli.
Ritanna Armeni, giornalista e autrice, ripercorre l'esperienza di alcune donne che vivono l'approccio all'emancipazione e alla libertà in un tempo precoce e aspro, di cui oggi si conserva soltanto la memoria "maschile". Quella delle "Streghe della notte" (come saranno da subito ribattezzate) è infatti un episodio determinante della storia russa. Lo conferma il discorso ardito e folle che conduce la narrazione, quello di Irina Rakobolskaja, 96 anni, la vice comandante del 588° reggimento e ultima sopravvissuta del gruppo, in cui si intrecciano solidarietà, sorellanza (parola cara al femminismo) e vita.
Armeni non porta all'attenzione soltanto un fatto bellico quasi inedito ma riesce a spostare un po' più in là i confini del libro. Fa comprendere che è proprio il punto di vista con cui la protagonista Irina si esprime la chiave che restituisce la differenza: «Ci sono i sentimenti, la sofferenza e il lutto, ma c’è anche la patria, il socialismo, la disciplina e la vittoria. C’è il patriottismo ma anche l’ironia; la rabbia insieme alla saggezza. C’è l’amicizia. E c’è – fortissima – la spinta alla conquista della parità con l’uomo, desiderata talmente tanto – e questa non è retorica – da scegliere di morire pur di ottenerla». La dimensione del "potere tutto" delle donne resiste nel loro essere coraggiose figure del quotidiano.
Mercoledì 17 aprile, ore 20.45, Ritanna Armeni "Una donna può tutto" - Mogliano Veneto, nello spazio Level-1, piazza Duca d’Aosta n. 4.
Rassegna "Parole di carta. Un libro, uno scrittore" curata da quarantaduelinee | circolazione culturale con il patrocinio del Comune di Mogliano Veneto.
Ingresso libero.