Mostra "Look inside" di Alan Concas
ALAN CONCAS
Look inside
a cura di Roberta Gubitosi
15 giugno -09 settembre 2018
Inaugurazione venerdì 15 giugno, ore 18.30
Nel programma delle Esposizioni d'Arte di 47 Anno Domini si apre la personale di Alan Concas “Look inside” dal 15 giugno al 09 settembre.
Il percorso di Alan Concas ha origine nell'arte figurativa e si basa sullo studio approfondito della teoria del colore e delle tecniche pittoriche. La ricerca sull'immagine del corpo si sviluppa quasi naturalmente verso una graduale sintesi formale ed emotiva che diviene il carattere personale della sua produzione.
L'artista predilige un punto di vista ravvicinato secondo tagli compositivi insoliti, selezionando i dettagli per sottoporli a una rielaborazione grafica. Purificati dalla loro apparente contingenza, i frammenti dei volti, i corpi raccolti, le masse dei capelli vengono dilatati nello spazio, tradotti attraverso un deciso chiaroscuro per conferire all'immagine un carattere ideale e universale. La gamma cromatica è ridotta quasi al monocromo in modo da esaltare il valore plastico delle forme definite solo grazie a delicatissimi e impercettibili passaggi di tono. L'artista predilige i colori primari considerati singolarmente, puri e saturi, esaltati per le loro qualità luminose in funzione della resa emotiva.
Spesso il rosso cadmio domina tutta la superficie della tela lasciando emergere lentamente le masse di luce dallo spazio profondo nero “bistro”. A volte invece la sintesi dell'immagine è data dalle infinite gradazioni del bianco e del nero secondo un processo creativo che cerca di amplificare le possibilità percettive della resa monocromatica. Le forme emergono con la loro morbidezza in seguito alle progressive stesure liquide e dense, alle tamponature, ai segni e alle incisioni della superficie.
Ogni frammento dilatato su tele di ampie dimensioni è definito dalla graduale variazione tonale e costringe l'osservatore a una lenta “messa a fuoco”. La lettura dell'immagine richiede uno sforzo visivo che permette di cogliere gradatamente la dimensione più profonda, intima ed emotiva. I particolari dei volti dagli occhi chiusi, le figure ripiegate su se stesse e interrotte da bruschi tagli compositivi esprimono una visione introspettiva. Inoltre i titoli quali “Look inside”, “Sguardo dentro”, “Oltre il visibile”, “Intravedere”, sottolineano la volontà di entrare in una dimensione interiore, in cui il colore e la forma perdono l'immediatezza e la concretezza del reale per essere assorbiti nello spazio fluido della coscienza e della memoria.
Roberta Gubitosi