Mostra "Irripetibile"
Alberi, foresta, natura, nero, oro, verde e l'insieme infinito dei colori di questa terra tanto violentata e che andrebbe invece protetta proprio dal suo principale nemico: l'uomo. Ecco, alberi da salvare! E' questa la teoria di quadri che Silvio Crosera ci presenta in una personale allo Spazio Paraggi. Alberi che apparentemente si somigliano, fusto dritto e fronde che svettano verso l'alto, in una ricerca di assoluto, ma nel contempo alberi diversi che suscitano ricordi molto distanti sia nel tempo che nello spazio. La foresta nera e insidiosa di Cappuccetto Rosso è seguita dall'albero, leggermente piegato dal vento del deserto, luccicante, color oro come la sabbia illuminata dal sole, che ci indica la strada del palazzo del sultano. Queste opere di Silvio Crosera esprimono una natura immaginifica e irripetibile, una natura che dobbiamo recuperare nella nostra mente, nei sogni, nel passato, una natura che va protetta, così come queste tele avvolte nel nylon. Il messaggio è chiaro: non possiamo più attendere, il nostro mondo va difeso, tutelato a partire da oggi o altrimenti non ci sarà più un domani né per gli alberi né per gli uomini. Silvio Crosera, autorevole psicoterapeuta, gioca attraverso il messaggio visivo: la facilità dell'immediatezza nasconde, come in tutte le sue opere, una profondità, a volte ironica a volte triste, mai scontata. mfb