Imago Mundi a Ca' dei Carraresi
TREVISO - Imago Mundi, il progetto culturale, democratico e globale, promosso da Luciano Benetton, approda a Treviso con la rassegna L’Arte dell’Umanità che riunisce undici collezioni di arte contemporanea in rappresentanza di 10 diversi Paesi del mondo. Casa dei Carraresi, via Palestro 33, ospiterà dal 9 luglio al 3 agosto 2014 duemila dipinti formato 10x12 centimetri, provenienti da Afghanistan, Azerbaijan, Cina, Cuba, Giappone, India, Islanda, Mongolia (collezione doppia), Romania e Sudafrica. Una straordinaria carrellata di piccole tele realizzate da artisti affermati ed emergenti in nome dell’apertura ai nuovi orizzonti e della convivenza delle diversità espressive.
La mostra trevigiana segna ‘il ritorno a casa’ di Imago Mundi, il progetto che si propone di costruire e portare nel futuro una mappa visiva delle culture umane all’inizio del terzo millennio, dopo le importanti partecipazioni alla Biennale di Venezia 2013 e, nel recente mese di maggio, alla Dak’Art Off 2014, nell’ambito della XI edizione della Biennale d’Arte contemporanea africana a Dakar. Sotto l’egida della Fondazione Benetton Studi Ricerche, Imago Mundi presenta a Treviso un grande atlante del mondo e dell’umanità, attraverso un’arte contemporanea libera, democratica e partecipata, oltre che svincolata da stili, tendenze o parametri di mercato.
Come nelle precedenti esposizioni a Venezia e Dakar, anche a Treviso la raccolta L’Arte dell’Umanità è ospitata in una speciale struttura, progettata dall’architetto Tobia Scarpa come spazio accogliente per agevolare la comprensione della ricchezza espositiva. Questa struttura conferisce facile visibilità ai piccoli quadri e, grazie a espositori che si chiudono come pagine di libro, è comoda da trasportare e installare, favorendo le finalità itineranti delle collezioni, destinate a viaggiare senza frontiere per essere mostrate, in collaborazione con istituti privati e musei pubblici, al maggior numero di persone nel mondo.