SubSculture porta l'arte underground in centro a Treviso
TREVISO Per il secondo anno consecutivo, il collettivo SubSculture porta l'arte underground nel centro storico di Treviso. Presso il chiostro dell’Umberto I in Borgo Mazzini, nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 Ottobre 2015, si terrà una due giorni dedicata all'arte in tutte le sue forme, realizzata in collaborazione con il Comune di Treviso e inserita all’interno del “Progetto 1630 Giovani a Treviso”.
Una vera e propria chiamata alle arti a cui ha risposto un esercito di creativi: saranno 32, infatti, tra performers, musicisti, scultori, pittori, designer e stilisti, gli artisti che presenteranno le proprie opere negli ambienti allestiti dal collettivo SubSculture nel chiostro cinquecentesco dell’ex convento. L'evento si aprirà alle ore 10 di Sabato 10 Ottobre, mentre l'inaugurazione ufficiale si terrà alle ore 17 con l'intervento del grande showman trevigiano Sissy Biasin. La serata sarà un susseguirsi di spettacoli, tra i quali spiccano le performance delle compagnie teatrali Sweet Cicuta e Doyoudada, per proseguire con le suggestioni sonore di Mentvla Canis, Cabeki, Templezone e Andrea Lovato. Si continua con due spettacoli targati Dirtmor, l’officina dell’underground trevigiano, che prevedono la presenza di ospiti internazionali: dalla Svizzera, Dave Phillips e direttamente dalla lontana Cina, Mei Zhiyong, senza dimenticare gli eroi locali Sissy Biasin e Michele Spagnolo che presenteranno “Esotico”.
La giornata di domenica si aprirà con le bizzarrie danzanti di Haiku Silent Room e a seguire una vecchia conoscenza dell'underground trevigiano, Ottodix, che propone un'improvvisazione ispirata dalle vicende di Alice Rusconi Bodin, l'attivista trevigiana di Sea Shepherd arrestata lo scorso 12 agosto nell’arcipelago delle Far Oer per essersi opposta alla mattanza dei delfini. Un viaggio che continua con la proposta degli Homme de Tete, che sonorizzeranno i fotogrammi di una selezione di opere di Chomon, il geniale regista spagnolo pioniere del cinema a colori e d'animazione ed inesauribile inventore di trucchi e di effetti speciali. Si chiuderà in bellezza con gli incredibili e affascinanti abiti disegnati da Barbara d'Altoè, che sfileranno sotto le insegne di Maison Ròde, casa di moda conosciuta negli ambienti alternativi di tutto il mondo.