“Musiche per le signore monache”: Paola Crema e Daniele Perer in concerto
Nel suo ultimo week end di programmazione, il Festival Organistico Internazionale Città di Treviso e della Marca Trevigiana ritorna nella chiesa di Caselle di Altivole dopo numerosi anni di “assenza”. Lo farà venerdì 20 ottobre alle ore 20,45 con un raffinato concerto del soprano Paolo Crema e dell’organista Deniel Perer impegnato al prezioso organo costruito da Antonio Barbini nel 1758. “Musiche per le signore monache” è il titolo del programma realizzato con composizioni vocali virtuosistiche di autori noti e meno noti (alcuni anonimi), ritrovate negli archivi dei conventi.
Paola Crema, nata a Belluno, si è diplomata in canto lirico nel 2004 presso il conservatorio “C. Pollini” di Padova, dove nel 2007 ha ultimato con il massimo dei voti il biennio specialistico in musica vocale da camera. Ha frequentato vari corsi di perfezionamento e approfondito la prassi esecutiva della musica barocca con Gloria Banditelli, Patrizia Vaccari e Cristina Miatello; ha seguito masterclass tenute da docenti quali Alberto Terrani, Stefano Patarino, Roberto Loreggian, Leonardo De Lisi e Victoria Lyamina. Nel 2010 ha vinto il concorso “Premio Fatima Terzo” e si è esibita al Teatro Olimpico di Vicenza in un concerto diretto da Sigiswald Kujiken.
Ha collaborato o collabora tuttora con diversi gruppi quali l’Ensemble vocale Continuum, il Coro del Friuli Venezia Giulia, La Stagione Armonica, l’Ensemble Orologio, lo Zipoli Ensemble, L’Artifizio Armonico, il Coro Tiepolo, L’Athestis Chorus e il Coro del Teatro Sociale di Rovigo; ha cantato sotto la direzione d’importanti maestri quali Riccardo Muti, Ton Koopman, Reinhard Goebel, Roy Goodman, Andrea Marcon, Gustav Kuhn, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Peter Neumann e altri. Ha inciso, in qualità di solista, per le etichette discografiche Diastema e Brilliant musiche di Agostino Steffani e Nicola Porpora ed ha interpretato diversi ruoli in opere e oratori, anche in prima esecuzione assoluta in tempi moderni quali “La clemenza di Tito” e “Il sacrificio di Jefte” di Galuppi. Da molti anni tiene numerosi concerti in importanti festival e stagioni musicali italiane e internazionali, affiancando al repertorio antico e lirico anche la musica contemporanea. Ha tenuto delle lezioni concerto presso l’università di Padova e in vari istituti scolastici superiori e dal 2002 è docente di canto presso diverse scuole di musica.
Deniel Perer, nato a Feltre nel 1989, ha iniziato sin da giovane lo studio della musica. Ha conseguito nel 2012 il diploma di Organo e Composizione organistica, a pieni voti con lode e menzione speciale, presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto; ha studiato nel frattempo all’Accademia Internazionale della Musica di Milano, perfezionandosi poi presso la Schola Cantorum Basiliensis, dove nel 2014 ha ottenuto il Master Summa cum laude in Organo e nel 2016 quello in Clavicembalo. Ha vinto vari premi in concorsi d’organo e clavicembalo, tra cui il primo premio all’8° Concorso Internazionale di Musica Barocca e Studi Musicologici “Principe Francesco Maria Ruspoli” 2016 di Vignanello (Italia) e il terzo premio al 17° Concorso Organistico Internazionale “Paul Hofhaimer” 2013 di Innsbruck (Austria). Nel 2015 è stato premiato dall’Hans-Balmer Stiftung di Basilea con una borsa di studio come miglior organista diplomato dell’anno.
Numerose le rassegne concertistiche che lo vedono regolarmente impegnato come solista e continuista in Italia, all’estero e oltreoceano. È direttore dell’ensemble vocale e strumentale barocco “L’Artifizio Armonico” e membro di “Abchordis Ensemble” e ha registrato per Diastema, Christophorus e Sony DHM. È ideatore del piccolo festival organistico “Wondrous Machines” e della “Accademia di Musica Antica” di Feltre e ha pubblicato per la collana “Quaderni di Storia Organaria”.
ANTICIPAZIONI SUL WEEK END DEL FESTIVAL
Va anche ricordato che il concerto previsto per sabato 21 ottobre la chiesa parrocchiale di Santrovaso a Preganziol è stato rinviato a domenica 22 ottobre alle ore 16,30. Invariato il programma, intitolato “Mantici in dialogo”, dove i mantici sono quelli della fisarmonica di Luca Piovesan, specialista delle molte possibilità espressive della fisarmonica nel panorama della musica contemporanea, e dell’organo costruito da Giovanni Bazzani nel 1843, cui siederà Daniele Toffolo, compositore, concertista e organista titolare della Cattedrale di Concordia Sagittaria. Il loro dialogo spazierà dalle pagine di Bach a quelle di Donizetti, da Mozart ad Albéniz.(seguirà comunicato specifico)
L’appuntamento più sentito per il Comitato Promotore e per tutte le persone vicine al Festival è sicuramente quello conclusivo, domenica 22 ottobre (ore 20,45). Data in cui, due anni fa, è scomparso colui che del Festival era non solo il segretario ma anche l’infaticabile e appassionato promotore e motore di progetti: l’indimenticabile Riccardo Moscatelli. A lui sarà dedicato il concerto che si svolgerà nella Chiesa Votiva, che fu tra l’altro la sua parrocchiale, dove l’Orchestra Giovani Archi Veneti diretta da Lucia Visentin e l’Insieme Corale Ecclesia Nova, sotto la direzione di Jacopo Cacco, eseguiranno la Messa in re minore per soli, coro e orchestra di F.J. Haydn, nota anche come Missa in Angustiis o Nelsonmesse.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito.