Rotary: una cena-conferenza aperta a tutti per presentare il libro “Treviso urbs picta”
Che il Rotary Club Treviso inviti i cittadini a partecipare ad una delle sue conviviali del martedì sera è già una notizia. Come si conviene ad un “club”, infatti, l’ingresso è solitamente riservato ai soci e a loro ospiti. Ma è di così grande interesse il tema dell’appuntamento di martedì 18 settembre (ore 20 al Ristorante Al Migò), che per l’occasione tutti gli interessati (su prenotazione) potranno prendere parte alla cena-conferenza dedicata alla Urbs Picta. È una decisione presa dalla presidente Marina Grasso e dai suoi consiglieri, che per quest’annata rotariana (che come da tradizione inizia il 1 luglio e si conclude il 30 giugno dell’anno successivo) hanno deciso di dedicare un’attenzione speciale alla rivalutazione di questo patrimonio.
“Lo spunto è nato dall’intervento richiesto a Rossella Riscica per la presentazione ai soci dello studio svolto con Chiara Voltarel, presentato nel volume “Treviso urbs picta. Facciate affrescate della città dal XIII al XXI secolo” – spiega la presidente Grasso – e avrebbe dovuto essere un punto di partenza per una riflessione tra i soci su come meglio affrontare l’impegno che ci siamo prefissati nei prossimi mesi. Ma, parlando del nostro progetto (che nel linguaggio internazionale del Rotary definiamo “service”) con il direttore della Fondazione Benetton, Marco Tamaro, che ha realizzato lo studio e il relativo libro e poi con l’assessore alla Cultura Lavinia Colonna Preti, mi sono subito accorta che la volontà di creare collaborazioni perché lo studio di Riscica e Voltarel diventi un riferimento per un lavoro futuro che coinvolga tutta la città è già ben radicata. E allora abbiamo allargato gli inviti tanto al tavolo dei relatori quanto al pubblico, nel quale non mancheranno il presidente dell’Ateneo di Treviso Riccardo Mazzariol e il presidente degli Amici dei Musei Eugenio Manzato (nostro socio onorario), ma anche i rappresentanti di altre realtà locali che presenzieranno per meglio capire come attivare le collaborazioni necessarie. E quel punto abbiamo capito che era necessario che questa serata – così come altre che dedicheremo a questo tema – sia aperta a tutti i cittadini trevigiani che vorranno parteciparvi”.
Afferma Marina Grasso: “Treviso “città dipinta” soffre di uno stato di abbandono rilevante, anche a causa della limitata manutenzione prestatale pe motivi economici. Per ravvivare i colori delle centinaia di facciate dipinte del centro storico sarà finanziato il restauro di uno-due affreschi (secondo disponibilità) e sarà, soprattutto, realizzata una campagna di attenzioni (dibattiti, incontri, esposizione mediatica) per incoraggiare, anche con i consigli pratici offerti dai soci addetti ai lavori, l’uso di Art Bonus e di investimenti privati per il restauro e la manutenzione di questo immenso patrimonio. Infatti, per questo progetto abbiamo istituito un’apposita commissione presieduta dal nostro socio Andrea Bellieni, che non ha bisogno di presentazioni, e coinvolgeremo tanti tipi diversi di competenze che molti soci potranno offrire. Perché il nostro impegno sarà soprattutto quello di cercare di “contagiare” i cittadini trevigiani con la nostra volontà di tutelare e promuovere questo patrimonio culturale, che – se adeguatamente valorizzato sotto il profilo turistico - potrebbe anche diventare patrimonio economico per tutta la città”.
Costo della partecipazione: euro 30, cena inclusa – solo su prenotazione.
Informazioni e prenotazioni al numero 348.0437010 o scrivendo a rotarytreviso@libero.it.