Aroma di baccalà ad Aroma 19 di Monastier
MONASTIER Lesso, in umido, rosto e se se vol/in quatro modi con la salsa; e po/ Frito in tre altri; in pezzi a mustacchiol/In turbante, in adobo, co l’inchiò,/ In carta, in tripa, revoltà… se pol/ Far insoma una lista, che non so/Se ghe sia chi pretende aver magnà/ In tute le maniere el bacalà. Così Luigi Plet, professore di canto della Cappella Musicale di San Marco, cantava il baccalà in un suo poemetto del 1849, grato verso il pesce essiccato che costituì l’alimento principale dei veneziani durante il drammatico assedio del 1849. Omaggiare la grande familiarità veneta con il baccalà è diventato oramai un appuntamento irrinunciabile per il Ristorante Aroma 19 di Monastier, dove lo chef Alberto Gozzo perfeziona in ogni stagione nuove ed inedite ricette per preparare quello che è un vero e proprio “must” della sua cucina.
Venerdì 9 ottobre, quindi, alle 20,30 ad Aroma 19 inizierà una nuova edizione di “Aroma di baccalà”, con le declinazioni autunnali del merluzzo conservato: il menu prevede un Supplì di benvenuto, quindi un composito antipasto intitolato “Trittico norvegese” (Tocchetti di baccalà con castagne, sedano e capperi, Baccalà in umido con pinoli e uvetta e Baccalà rosolato al finocchietto selvatico), Vellutata di ceci con baccalà e spaghetti croccanti al baccalà, quindi un “Duetto dal mare del Nord” con Baccalà confit e Baccalà al Verde. Anche il dessert si ispirerà alla cucina nordica, con una “Leggerezza di riso” che riecheggia sapori e consistenze dei dolci norvegesi.