Scribano e Foffano: due ottime ragioni per ascoltare buona musica a Treviso
CASIER Immaginate di mettere in un’unica stanza Vasco Rossi, Renato Zero e una decina di altri grandi della musica italiana. Ne uscirebbe fuori un concerto strepitoso da tutto esaurito. Ma visto che i big della canzone non si trovano spesso a duettare, è meglio ascoltare due artisti che sul palco invece salgono spesso insieme: Gianni Scribano e Luca Foffano.
Il primo, chitarrista solista con una voce calda e potente l’avanspettacolo sulla pelle e nel sangue. L’altro, la voce di Venezia che ha presentato il suo ultimo disco a New York. Insieme fanno una macchina delle meraviglie musicale che spazia dai classici di Puccini fino a De Gregori, Dalla e Rino Gaetano.Scribano e Foffano salgono sul palco di un noto locale di Treviso (La Pergola, Casièr) la prima di una sequenza di apparizioni il 25 ottobre. E hanno il fare spigliato di due amici di vecchia data. Scribano, nato a Mainz nel 1967, ha condiviso con l’amico Luca la passione per la musica fin da giovane. "Io credo che in qualche modo i sogni più privati possano coincidere con la realtà,"il sogno è l'infinita ombra del vero" dice il poeta.. Ebbene io ho sognato ad occhi aperti per svariati anni prima di esibirmi con chi per me è il tenore l'amico di sempre, il canto nelle sembianze umane Luca Foffano, la voce di Venezia. Oggi finalmente Luca arriva proprio per realizzare il mio sogno è sarà spero il nostro prossimo progetto lavorativo." dice Gianni Scribano.
Figurarsi che Scribano all'età di 10 anni già cominciava a suonare la chitarra ed il basso un vero talento. A 12 anni entrava a far parte come polistrumentista di turno per varie orchestre di musica popolare ascoltatelo in un assolo di chitarra elettrica e capirete cos'è la musica. Foffano non è certo da meno. Dopo aver cantato per decenni in un gruppo specializzato in cover di musica italiana e straniera (I Cimeli) e successivamente in uno di tributo a Zucchero Fornaciari (Senzazucchero band), Foffano comincia ad estendere il suo repertorio, spaziando anche nel folk e nella lirica, sviluppando il registro vocale di tenore. Per entrambi una vita fatta di piano bar, orchestre e un lavoro che all’improvviso ti porta lontano dagli amici. Ma solo per poi incontrarsi di nuovo, dopo tanti anni. E se il tempo passa, l’amicizia resta. Quando Scribano era in concerto e scorgeva Foffano nel pubblico, lo invitava a salire sul palco per duettare. E viceversa. Da qui l’idea di far nascere un nuovo progetto artistico condiviso. Intanto si parte con Treviso, per amore della musica e della canzone italiana.
Se avrete la fortuna di ascoltare Foffano e Scribano a Treviso, ricordatevi di chiedere al secondo di darvi un assaggio del suo virtuosismo vocale. Quando è sul palco, le sue imitazioni di Renato Zero e dell’eterno Califano sono qualcosa di imperdibile. Certo, poi ci sarà anche Foffano a ricordarvi il perché la sua voce abbia stregato il cuore degli Stati Uniti. Due artisti da non farsi sfuggire.