La comicità dello Sgargabonzi va in scena al Radiogolden di Conegliano
Venerdì 18 gennaio, alle ore 21, torna l'appuntamento con la rassegna ComedyGolden inaugurata dall'imperdibile spettacolo satirico dello Sgargabonzi "In carne e protesi"
La prima rassegna di Stand Up Comedy della provincia di Treviso apre il 2019 al Radiogolden di Conegliano con lo Sgargabonzi, scrittore elegante e feroce, un comico assolutamente originale che rifiuta ogni strada già battuta, e diverte da un luogo situato oltre i confini rassicuranti della consuetudine e del buoncostume. Considerato uno dei migliori scrittori comici italiani, definito come l’anti-Crozza da Claudio Giunta sul Sole 24 Ore, venerdì 18 gennaio alle 21 con Mattia Coletti (conduttore della serata), presenterà il suo ultimo libro comico, satirico, surreale, allucinante e allucinogeno dal titolo "Jocelyn Uccide Ancora" (minimum fax), per poi esibirsi in un micro live con la lettura di brani tratti dal libro.
Jocelyn uccide ancora è un almanacco tanto divertente quanto perturbante: racconti comici, siparietti dadaisti, parodie letterarie, cronache dall'adolescenza profonda, poesie, canzoni alla moda rivoltate e molto altro. Inizia con una lucidissima Anna Frank che si trova costretta a nominare un parente per la deportazione ad Auschwitz, in una tragica parodia dei reality moderni. È lì che si apre il gorgo dove poco a poco prendono a vorticare personaggi dello spettacolo e gente comune, carabinieri fraintendenti e gorilla giocherelloni, malati di Alzheimer e ricordi del liceo, pizza no limits e favole horror.
In questa spirale infernale si ride sempre più forte e sempre più amaro, non si salva nessuno: un glaciale Nanni Moretti fa compagnia al compianto Dario Fo e alla sua claque di narcisi dell'estremo saluto, le rockstar glitterate precipitano assieme ai ventilatori, alle coppie scambiste, a un Gesù parecchio irascibile e all'autore stesso, che non esita a collocarsi tra i dannati in un crescendo di nevrosi. L'unica consolazione in questa caduta a capofitto verso il nulla è continuare a guardare il mondo, divorarlo, fagocitare la realtà e trasformarla in un Altroquando dove non esistono più schemi, schermi e vincoli, dove tutto si può dire e reinterpretare e ricreare.