Spettacolo "L’uomo dal fiore in bocca – La patente"
Di Luigi Pirandello – regia di Giuseppe Emiliani
Una atmosfera rarefatta. Due atti unici. Due capolavori dove l’abilità pirandelliana oscilla tra virtuosismo e poesia, in un continuo gioco di ruoli e di maschere a cui nessuno può sottrarsi.
Due atti unici. Due capolavori. Ne L’uomo dal fiore in bocca l’abilità pirandelliana, oscillante tra virtuosismo e poesia, crea un’atmosfera rarefatta in cui il protagonista, sentendo ormai prossima la fine, dimentica se stesso e la propria sorte per vivere e analizzare ogni sensazione come se fosse l’ultima. Ne La Patente l’autore sviluppa il tema focale della sua drammaturgia: ciascuno ha una maschera, un ruolo da giocare. Una maschera e un ruolo cui nessuno può sottrarsi, perché il pregiudizio della massa non solo ha una parte importante nella vita del singolo, ma finisce per avere sempre il sopravvento.