"SubForme: oltre l'Avanspettacolo"
Dai fondali della creatività più ardita, riemerge l’evento artistico a firma del collettivo SubSculture, pronto a stimolare anche quest’anno i punti sensibili dell’immaginifico, attraverso un format “SubForme: oltre l’Avanspettacolo”, tutto incentrato sulle arti performative. Scenario della terza edizione del festival sarà il Parco di Villa Margherita, eccezionalmente aperto fino alle 24 di sabato 1 ottobre per ospitare l’eclettico e articolato programma artistico, come sempre vocato alla sperimentazione.
Ad accogliere il pubblico alle 18, ci penserà l’istrionico trio strumentale Friedrich Micio (violino, violoncello, fagotto), che costruirà e scardinerà, allo stesso tempo, melodie, armonie e generi della forma musicale. Alle 19 Mad Collective presenta “Human”, un reading musicale su storie di resistenza quotidiana, cui seguiranno alle 19:30 le atmosfere space create dal cortocircuito video-sonoro del duo Incapace+Rachitico. La performance del gruppo exvUoto teatro (ore 20) stuzzicherà l’animo voyeur del visitatore, invitato a sbirciare dalle finestre dell’installazione “The Love Box – White Room” l’intimità del risveglio di una fragile donna.
Segue, alle 21, il progetto musicale degli Hommes de Tètes che offrirà un’occasione per riscoprire il fascino del cinema muto di inizio ‘900 – in particolare del pioniere dell’animazione stop-motion Wladyslaw Starewicz – grazie ad originali e contemporanee sonorizzazioni dal vivo. Al centro della performance “il Pre e il Post” dei Didascalici (ore 22), lo smarrimento onirico e la lotta tra bene e male, come in una Babele contemporanea. E dopo una giornata così ricca di stimoli, non poteva mancare una valvola di sfogo danzereccia, con l’irriverente energia degli Space Barena.
Accanto al programma degli appuntamenti “dal vivo”, anche alcune esposizioni, sempre orbitanti attorno al mondo dell’arte scenica, che saranno visitabili nei giorni di sabato 1 e domenica 2 ottobre nelle stanze del teatrino che si affaccia all’ingresso di viale Felissent. Roberta Bianchini porterà fotografie ed esemplari di maschere della Commedia dell’Arte da lei realizzate. Eva Pollio presenterà bozzetti di costumi ispirati a personaggi storici, fantastici o della vita comune. Di Angelo Finamore le bozze scenografiche create per alcune opere andate in scena all’Arena di Verona. Per la giornata di domenica 2 alle ore 15, è previsto anche un dibattito aperto al pubblico, tra una rappresentanza del Comune e una del Comitato degli alberi urlanti, che verterà sulla rivalutazione paesaggistica ora in corso negli spazi di Villa Manfrin e Villa Margherita, cornice dell’evento.
“SubForme: oltre l’ Avanspettacolo” è stato creato e ideato dal Collettivo SubSculture Arts, ramo creativo dell’associazione Prisma, grazie al bando SediciTrenta indetto dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Treviso. L’evento, supportato da Groove Studio e Lavanderia Young, fa parte della rete “Treviso Festival”.