Il Teatro del Pane apre le porte al Treviso Pride 2016
Il Teatro del Pane apre le porte al Treviso Pride 2016. Il Comitato Pride patrocina una serie di spettacoli della stagione teatrale firmata dall'art director Mirko Artuso. Fontane di Villorba, (TV) via Fontane 91 - Venerdì 5, Sabato 6, Venerdì 26 febbraio alle ore 20:00 I Papu interpreteranno "Il Vizietto"
Tra i primi eventi in scaletta, anche lo spettacolo "Il vizietto", una delle nuove produzioni della stagione 2015-2016 del Teatro del Pane, entra nel calendario Treviso Pride 2016. Nelle date di Venerdì 5 e Sabato 6 febbraio alle ore 20:00, già sold out, e grazie anche alla collaborazione del comitato Pride Treviso, tornerà a grande richiesta pure Venerdì 26 sempre di febbraio, il duo Appi-Besa, in arte I Papu, reinterpreta sul palcoscenico del Teatro del Pane "La cage aux folles", la pièce di Jean Poiret messa in scena nel 1973 e poi adattata per il cinema nel memorabile film di Édouard Molinaro con Ugo Tognazzi e Michel Serrault (1978).
Andrea Appi e Ramiro Besa vestiranno per una sera i ruoli di Renato e Albin, una coppia che da vent'anni gestisce un locale a Saint Tropez: Albin, en travesti, è anche la stella di punta del locale, conosciuto dal pubblico con il nome di Zazà. E dalla versione cinematografica nascono allestimento e regia di Mirko Artuso. Insieme ai Papu sul palco ci sono: Alberto Moscatelli, Silvia Boccacin, Simonetta Barbon, Valentina Beraldo, Nicolò Gasparetto, Graziella Bilardi.
"Negli ultimi anni - racconta Mirko Artuso, art director del Teatro del Pane - ho avuto modo di lavorare in più occasioni a stretto contatto con Appi e Besa e si potrebbe dire che sono "una coppia di fatto" perché hanno costruito una carriera trentennale anche attraverso la grande sensibilità nel dirsi le cose, così da continuare assieme come coppia lavorativa. Loro nei panni dei meravigliosi Tognazzi-Serault del film sarebbero stati perfetti." Si ride, senza vergogna, e ci si diverte senza complessi di colpa per il tema, tale è la leggerezza di mano e l'affettuosità di sguardo con cui è trattata la storia. Ma "Il vizietto" è soprattutto l'apoteosi di due interpreti: il finissimo Andrea Appi, scatenato in un gioco d'isteria-malinconia che dà spessore umano a un personaggio tradizionalmente votato al macchiettismo, e il sornione Ramiro Besa che si confronta con un soggetto articolato e complesso, guidati dalla sapiente mano del regista Mirko Artuso. Tutto questo accompagnato dalla ormai collaudata formula scenica del Teatro del Pane e, coerentemente con le precedenti produzioni, dal forte connubio fra spettacolo e cena".
"Nell'intrecciare importanti e fattive collaborazioni con le associazioni e le realtà culturali e di promozione sociale del capoluogo e della Marca, quella con il Teatro del Pane è una delle più rilevanti - afferma Antonio Monda, presidente Comitato Treviso Pride 2016 - non solo "Il Vizietto", altri saranno gli appuntamenti del centro culturale di Fontane di Villorba che rientreranno nel calendario Treviso Pride 2016. Un'immersione nel mondo del teatro per affrontare, anche in chiave comica ma non solo, le tematiche lgbt e avvicinarle ai trevigiani".
BIOGRAFIE
Andrea Appi e Ramiro Besa debuttano nel mondo dello spettacolo nel 1989 con il duo comico I PAPU: un fortunato sodalizio artistico che li porterà a calcare - a partire dal 1993 fino al 2012 - il palcoscenico del cabaret più prestigioso d'Italia, quello di Zelig, sul quale si sono formati i più brillanti autori e attori comici del panorama nazionale. Forti di una comicità ficcante ma mai volgare che si nutre di aspetti di vita quotidiana e di attualità, sono chiamati a partecipare a Quelli che il calcio (nell'edizione del 2001 condotta da Simona Ventura), a Le Iene (nell'edizione del 2001 condotta da Alessia Marcuzzi), a Colorado Cafè Live condotto da Diego Abatantuono che li vuole al fianco di Rossella Brescia e li chiama nel cast del sequel di Eccezzziunale Veramente 2. Accanto alle esperienze televisive, le produzioni teatrali (nove i titoli realizzati in 15 anni) si caratterizzano per la grande efficacia umoristica che li impone all'attenzione del pubblico come uno dei gruppi comici più amati del Nord Est. L'incontro con il regista di teatro Mirko Artuso porta nel 2013 alla creazione di un nuovo progetto sulla comicità popolare, volto a costruire una modalità artistica che valorizzi il genere attraverso l'artigianalità alta e preziosa del teatro.
Mirko Artuso è direttore artistico per la parte teatrale del Teatro del Pane, ed è attore e regista. Inizia la sua attività di attore-narratore nel 1987 presso la compagnia Laboratorio Teatro Settimo di Torino. Si è formato lavorando in stretta collaborazione con attori come Laura Curino, Marco Paolini, Eugenio Allegri. La sua ricerca artistica si basa sul continuo confronto tra il linguaggio poetico del teatro e l'interpretazione della realtà e dei luoghi in cui si manifesta. Per il cinema ha lavorato, fra gli altri, in film come Piccoli Maestri di Daniele Lucchetti, La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, Nell'ombra di Alex Infascelli, Piccola patria di Alessandro Rossetto. Fra i numerosi spettacoli teatrali si citano Libera Nos, tratto dalle opere di Luigi Meneghello, in compagnia con Natalino Balasso per la regia di Gabriele Vacis. Presso il teatro Olimpico di Vicenza ha partecipato allo spettacolo in ricordo dello stesso Meneghello con Marco Paolini, Ottavia Piccolo, Giuliana Musso. In compagnia con Arnoldo Foà e Antonio Pizzicato è interprete dello spettacolo Senza Vincitori liberamente tratto dalle opere di Mario Rigoni Stern, drammaturgia e regia di Francesco Niccolini.