Alcuni, viaggio segreto tra i quadri
Domenica 09 febbraio alle ore 16.30 al teatro Sant'Anna
Fata Corolla e Fata Valeriana in scena con “VIAGGIO SEGRETO TRA I QUADRI”.
Conoscere per capire, per tutelare e proteggere, ma soprattutto per rispettare l’ambiente e le risorse che la natura ci offre.
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TREVISO – Sul palco del Teatro Sant’Anna domenica 9 febbraio alle 16.30 per la rassegna “Una Fetta di Teatro” va in scena “Viaggio segreto tra i quadri”. La compagnia Gli Alcuni con Fata Corolla e Fata Valeriana (le attrici Anna Manfio e Anna Giusti) presenta lo spettacolo “VIAGGIO SEGRETO TRA I QUADRI”, una delicata fiaba contemporanea sul tema dell’ambiente, che parla anche di arte, per la regia di Anna Manfio.
LO SPETTACOLO – Un vecchio detto recita: “C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa”. Questa frase sembra però essere completamente sconosciuta alla perfida Maga Cornacchia, che vuole distruggere i fiori e gli alberi della terra cominciando proprio da quelli contenuti nei quadri, e il perché lo scopriremo presto. Una volta distrutti gli alberi e i fiori all’interno dei dipinti, infatti, la gente un po’ alla volta perderà la memoria di come erano belle le ninfee di Monet, i girasoli di Van Gogh, il canestro di frutta di Caravaggio… e anche i fiori e gli alberi non avranno più modelli da seguire per fiorire e crescere.
Grazie a un potente incantesimo le due fate Corolla e Valeriana acquisiranno il potere di entrare nei musei, camuffate da quadri famosi, per cercare di mandare all’aria i piani di Maga Cornacchia.
Ci riusciranno? Questo è un segreto che non possiamo svelarvi…
NOTE DI REGIA: I Girasoli di Van Gogh, le Ninfee di Monet, Il canestro di frutta di Caravaggio: cos'hanno in comune questi capolavori? Raffigurano fiori e elementi vegetali. Questi soggetti offriranno alle due attrici lo spunto per parlare di arte e di memoria al giovane pubblico.
Maga Cornacchia vuole far dimenticare la bellezza dei colori della natura, agendo sull'arte e cancellando i colori dei dipinti, che diventeranno tutti grigi… Lo spettacolo desidera unire la valenza didattico-educativa del tema del senso dell'arte nella memoria e della salvaguardia della bellezza come bene condiviso, con quella fiabesca ed avventurosa del teatro.
Coinvolgere il giovane spettatore tramite la chiave magica consente di accostare al divertimento e all'emozione la riflessione sul rispetto per gli elementi naturali e per il patrimonio artistico e l'amore per la tradizione della fiaba dentro cui si incasella la vicenda.
Nel tentativo di sconfiggere l'antagonista Maga Cornacchia, si viene a conoscenza di come lo spirito creativo sia un'arma potentissima per la soluzione di problemi e di come la fantasia trasformi quello che vediamo, offrendo nuove chiavi di lettura.
Nel corso del dipanarsi della storia, il pubblico acquisisce la consapevolezza che la natura e la bellezza dell'arte vanno difese e protette, ed è chiamato, divertendosi, a riflettere sul tema.
SIAMO CONVINTI CHE… – Pensiamo che sia molto importante che i bambini capiscano le conseguenze che il nostro – e il loro – modo di vivere produce nel pianeta nel quale viviamo.
Questo per permettere loro:
• di mettere in atto delle buone pratiche per tutelare delle risorse del territorio, rispettarle e proteggerle e, soprattutto, percepirle come loro e non come qualcosa di estraneo.
• di capire che le risorse della natura non sono infinite e che prima o poi termineranno. Che cosa accadrà a chi viene dopo di noi se non abbiamo il giusto rispetto?
• di riappropriarsi dei luoghi dove giocare (ma soprattutto che gli adulti facciano in modo che questi luoghi siano studiati “anche” a questo scopo).
• di conoscere la storia del luogo dove abitano, le fiabe, le tradizioni che parlano anche di quello che è stato.
• di assumersi la loro piccola dose di responsabilità: la terra ha bisogno anche del loro aiuto.
LE CANZONI – L’allestimento, come sempre molto divertente e coinvolgente, è arricchito da bellissime canzoni musicate e scritte da Sergio Manfio e arrangiate dal M° Marco Fedalto. Le canzoni sono parte integrante dello svolgersi della vicenda e sono momenti importanti per il giovane pubblico, che viene chiamato a partecipare attivamente, ripetendo i gesti suggeriti e danzando.
LA PARTECIPAZIONE DEL GIOVANE PUBBLICO – La partecipazione è un punto fondamentale di tutti gli allestimenti teatrali de Gli Alcuni ed è diventato una sorta di “marchio di fabbrica” che permette ai giovani spettatori di vivere il teatro come un'esperienza tutt'altro che passiva e, anzi, incredibilmente coinvolgente. Nello spettacolo, insieme alle attrici vedremo dei grandi pupazzi di gommapiuma che interagiranno con loro e con i bambini del pubblico.
Domenica 16 febbraio la rassegna continua con “Don Chisciotte”, il nuovo spettacolo della compagnia Gli Alcuni con il Capi e l’Assistente in PRIMA NAZIONALE.
*** PREVENDITA: Per chi lo desidera, è possibile acquistare i biglietti in prevendita dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e successivamente dalle 15.00 a inizio spettacolo
*** COSTI E ORARIO BIGLIETTERIA: Ingresso euro 5,50 – tessera valida per 5 entrate a 25 euro o 10 entrate 45 euro (le entrate si possono usare anche nello stesso giorno, sia per gli spettacoli che per le proiezioni in programma). I bambini sotto i 3 anni entrano gratis.
*** FORMULA PER LE FAMIGLIE “PARCO+TEATRO”: Ogni domenica pomeriggio a soli 11 euro è possibile visitare uno dei percorsi del Parco degli Alberi Parlanti e successivamente assistere allo spettacolo in programma. Per prenotazioni: 0422.694046.
Info: 0422.421142 teatro@alcuni.it | www.teatrosantanna.it.
L’attività del Teatro Sant’Anna, gestito da Gli Alcuni, è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione del Veneto.