A Palazzo Giacomelli la personale della scultrice trevigiana Maria Cristina Barbon
Palazzo Giacomelli – Spazio Unindustria Treviso ospita dal 17 al 30 settembre una personale dell’artista trevigiana Maria Cristina Barbon dal titolo “Dove sono le mie ali?”. L’esposizione sarà inaugurata sabato 17 settembre alle 18 con una presentazione a cura del Professor Eugenio Manzato. Maria Cristina Barbon è innanzitutto una scultrice che lavora con la terracotta e il bronzo per dare vita a personaggi di grande forza espressiva, tra i quali spiccano le figure di donna con cui l’artista esprime una condizione umana fatta di delicatezza e allo stesso tempo di inquietudini.
Le opere di Maria Cristina Barbon sono state esposte in numerose personali a Treviso, Padova, Venezia, Cortina, Vicenza, Verona, Palermo e nel Museo Civico della Ceramica di Nove di Bassano. Una mostra personale è stata allestita presso il Museo Gipsoteca Antonio Canova di Possagno. Ha partecipato alla Biennale d’Arte di Asolo aggiudicandosi il primo premio per la Scultura. La sua ultima personale si è tenuta a Marostica dove è stata invitata ad esporre le proprie opere nelle sale del Castello Inferiore. Ha partecipato all’esibizione Breakfast in Beirut a cura di Daniel Buso e Enas Elkorashy.
“Memorie di una cultura dalle solide radici trevigiane, modelli alti – ha scritto Eugenio Manzato nella presentazione - Canova impresta la delicata movenza – non importa se inconscia – del nudo fanciullo Icaro alle bambine che provano a loro volta le ali; e Mazzotti che cercava in ogni giovane scultore un emulo di Arturo Martini sarebbe forse soddisfatto di trovare nelle terrecotte di Maria Cristina tante somiglianze – non importa se casuali – con le tecniche “a sfoglia”, “a lucignolo” di quelle sculture modellate nell'argilla sull'esempio della madre che impastava il pane”.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà aperta da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.