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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cestini pubblici, si cambia: arrivano 8mila nuovi contenitori per fare la differenziata

Approvato all'unanimità dal Consiglio di Bacino Priula il progetto che rivoluzionerà la raccolta dei rifiuti nella Marca. Gli attuali cestini pubblici saranno eliminati e sostituiti da Contarina

Nell'ultima assemblea dei sindaci del Consiglio di Bacino Priula, tenutasi lo scorso 4 dicembre, è stato approvato il progetto esecutivo elaborato da Contarina per una nuova gestione dei cestini pubblici.

«Ancora una volta – ha dichiarato Giuliano Pavanetto, presidente del Consiglio di Bacino Priula - i nostri Comuni hanno approvato all’unanimità un progetto che consentirà di ottenere un servizio più efficiente a costi molto contenuti e che andrà a valorizzare ulteriormente il nostro territorio». Il progetto esecutivo approvato è frutto di una attenta analisi dello stato dell’arte effettuata dai tecnici di Contarina in collaborazione con ciascun Comune e dalla quale è emersa la grande varietà di situazioni ad oggi presenti nel nostro territorio. I cestini presenti lungo le strade, nelle piazze o nelle aree verdi hanno infatti le più disparate caratteristiche, diverse per dimensione, forma e diffusione; ad oggi, sono di proprietà dei singoli Comuni, a cui di fatto spettano tutti gli oneri connessi alla loro gestione. Inoltre, la raccolta dei rifiuti nelle aree pubbliche viene per lo più effettuata in modo indifferenziato; le analisi svolte, tuttavia, hanno evidenziato come una significativa percentuale dei rifiuti conferiti nei cestini pubblici, in alcuni casi pari anche al 95%, sia costituita da materiali riciclabili.

Per ottimizzare il servizio, quindi, i sindaci hanno deciso di affidare a Contarina l’intera gestione e, a partire dal 2020, tutti i costi connessi a questa attività non saranno più in capo ai Comuni: Contarina si occuperà, non più solo dello svuotamento dei cestini, ma anche del loro acquisto, installazione, riparazione o sostituzione in caso di rottura. Grazie a un investimento da parte dell’azienda di circa 2 milioni e 500mila euro, con un piano quinquennale e con un costo medio annuo nelle tariffa di ciascuna famiglia pari a soli 0,95 euro, tutti i cestini attualmente presenti sul territorio saranno sostituiti con nuove attrezzature dotate di specifiche caratteristiche tecniche attentamente individuate: dovranno, ad esempio, garantire la facile separazione delle varie tipologie di rifiuto, favorire lo svuotamento da parte degli addetti alle raccolte e limitare l’abbandono di sacchetti di rifiuti. Si tratta di sostituire ben 7.818 cestini con 8.504 nuovi contenitori suddivisi in 5.246 punti raccolta; questi ultimi sono stati determinati e concordati in collaborazione con ciascun Comune, in un’ottica di ottimizzazione. A questo scopo, sono infatti stati individuati alcuni ambiti territoriali omogenei, quali grandi parchi, aree verdi e ambiti naturalistici, centri storici, piazze principali, aree urbane e aree a frequentazione cani; a seconda delle caratteristiche delle varie zone e dei rifiuti prodotti, il servizio offerto si diversifica a livello di tipologia di contenitori, frequenze di svuotamento e di rifiuti raccolti. «In questo modo – ha dichiarato il presidente di Contarina, Sergio Baldin - la raccolta differenziata verrà garantita in tutte le aree pubbliche, una scelta che risulta ormai necessaria anche per assicurare la coerenza con il sistema di gestione dei rifiuti che i cittadini sperimentano da anni presso le proprie abitazioni o nei luoghi di lavoro».

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