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Impianti sportivi e sostenibilità: a Treviso il convegno della Federazione Italiana Nuoto

Venerdì 20 aprile incontro dedicato alle innovazioni tecnologiche che garantiscono forti risparmi energetici. L’assessore Michielan: "Sostenibilità nello sport è un impegno concreto"

TREVISO Si torna a parlare di sostenibilità economica ed ambientale degli impianti sportivi nella Marca Trevigiana. Dopo l’assemblea dello scorso gennaio di FIN Veneto, che aprì i riflettori sulle criticità di gestione degli impianti natatori, il Comune di Treviso, attraverso l’Assessorato allo Sport, ha infatti deciso di riaprire il dibattito sul tema, promuovendo, in collaborazione con il Comitato Regionale, il convegno dal titolo “Impianti a impatto zero. Soluzioni e prospettive”.

L’appuntamento, che si terrà venerdì 20 aprile a Treviso, presso Palazzo dei Trecento (registrazioni dalle ore 14,30), sarà l’occasione per affrontare l’argomento in chiave costruttiva, partendo dalle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche che consentono di ridurre drasticamente i consumi energetici, una delle voci più pesanti nei bilanci delle società sportive. «Siamo sensibili al messaggio lanciato dal movimento natatorio e vogliamo estenderlo a tutte le discipline - spiega Ofelio Michielan, assessore allo sport del Comune di Treviso – oggi una gestione di qualità dell’attività agonistica non può prescindere da una gestione efficiente degli impianti sportivi. Risparmiare sui consumi energetici, in strutture ad alto fabbisogno, significa poter investire maggiori risorse sulla formazione dei giovani e ridurre l’impatto ambientale della propria attività sul territorio».

Il convegno si terrà a margine della conferenza stampa di presentazione di Treviso Swim Cup, gara di nuoto internazionale giunta alla 4^ edizione, che quest’anno ha deciso di legare la propria comunicazione all’innovazione tecnologica a servizio della sostenibilità economica ed ambientale degli impianti. In particolare, durante il convegno, verranno approfonditi i vantaggi offerti da realtà come Idroconsult, azienda specializzata nella depurazione delle acque, Lyte & Lyte, che propone soluzioni di power quality per ottimizzare la tensione elettrica in entrata, Aernova, impresa che produce impianti ad altissima efficienza per la climatizzazione degli ambienti e l’ottimizzazione del microclima, e infine Airinn, che presenterà RPP (Regulator Pool Pump), un modulatore della frequenza di funzionamento delle pompe del sistema di filtrazione. Tutte soluzioni realizzabili con investimenti, ammortizzabili in pochi anni, che garantiscono un risparmio significativo dei consumi, variabile a seconda della risorsa energetica impiegata. Investimenti, soprattutto, realizzabili in tutte le tipologie di impianti, non solo nelle piscine. "Fare sport significa fornire un servizio alla comunità, che sia in impianto pubblico o privato, e quindi assumersi la responsabilità di educare i giovani ad essere, oltre che degli atleti, dei bravi cittadini -  prosegue Michielan – Quello ambientale, in particolare, è un messaggio di educazione al consumo delle risorse che lo sport, molto più di altri settori, ha la forza di trasmettere. Per questo, invito tutte le società del territorio a prendere parte a questo convegno, che ci dà la possibilità di avviare un percorso di conoscenza, per fare di Treviso una città dello sport responsabile. Ne abbiamo già una visione ed è quella che ci offre oggi una società come Natatorium, che gestisce la piscina comunale, divenuta in vent’anni un modello di efficienza energetica e pronta a divenire, insieme al palazzetto che realizzeremo a San Liberale, uno dei punti cardine della futura cittadella dello sport".

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