Altri cinque comuni di Marca colgono l'"opportunità green" aderendo al Paes

TREVISO — L’obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 almeno del 20 per cento entro il 2020. Lo strumento è l’adozione di misure di efficienza energetica insieme alle azioni di sviluppo di fonti rinnovabili e il trasporto sostenibile. Altri cinque comuni della Marca sono pronte a iniziare il percorso di redazione del piano di azione per l’energia sostenibile (Paes). Sono Mogliano Veneto, Paese, Quinto di Treviso, Silea e Vedelago, con una popolazione complessiva di circa 85mila abitanti. I nuovi comuni aderenti si uniscono a Carbonera, Cison di Valmarino, Conegliano, Ponte di Piave e  Santa Lucia di Piave.

COS’E’ IL PAES Un documento volontario che i Comuni redigono a seguito di un percorso di sensibilizzazione e responsabilizzazione sull'uso parsimonioso delle risorse e di riduzione dei consumi di energia, sia in capo alla Pubblica Amministrazione nei propri edifici (municipio, scuole, impianti sportivi, illuminazione pubblica, etc.) sia riferito ai consumi dell'intero territorio comunale, coinvolgendo cittadini e imprese. “I Comuni che hanno aderito e redatto il PAES assieme alla Provincia, nell'ambito del Patto dei Sindaci, si sono aperti a un'”opportunità green” , avvicinandosi a modelli di sviluppo urbano sostenibili  capaci di coniugare l'economica e lo sviluppo locale con la qualità di vita delle proprie comunità e proponendo stili di vita più sani e rispettosi dell'ambiente – spiega Alberto Villanova, assessore provinciale all'Ambiente – Il fatto che grazie a questo progetto, alcuni Comuni abbiano già raggiunto il 10% di risparmio e altri aderiscano, nonostante le difficoltà economiche degli enti locali, significa che la strada tracciata è quella giusta”.