rotate-mobile
Green Montebelluna / Viale della stazione

Ippocastani infestati dai lepidotteri: il bioparco interviene per difenderli

Sabato 5 maggio Natalino Comin, presidente dell’Onlus Fare Natura a Montebelluna, interverrà per provare a salvare gli alberi del viale della stazione, infestati dalla cameraria

MONTEBELLUNA Difendere gli ippocastani dalla cameraria: è questo lo scopo dell’intervento previsto per sabato prossimo nei pressi della stazione ferroviaria di Montebelluna.

Un intervento che Natalino Comin eseguirà a titolo gratuito a nome del bioparco che gestisce da una decina di anni in via Gazie nella frazione di Guarda, in collaborazione con il signor Pasquale Bellusci. Una realtà, quella del bioparco, che il Comune ha dato in comodato d’uso dall’Onlus Fare Natura che opera per promuovere il benessere ambientale favorendo il recupero di animali, la coltivazione di un orto botanico, la didattica rivolta ai bambini ed il recupero sociale. L’intervento sarà eseguito sabato a partire dalle 8.00 dal signor Natalino Comin in qualità di giardiniere che spiega: “Sarà effettuato sui 28 ippocastani del viale della Stazione un intervento di endoterapia che consiste nell’iniettare sul tronco una sostanza che previene lo sviluppo e l’infestazione da parte della cameraria, una malattia che colpisce spesso gli ippocastani provocandone il rinsecchimento delle foglie. L’intervento è previsto in questo periodo quando gli alberi iniziano a germogliare e prima che il parassita inizi a svilupparsi”. L’attenzione all’area della stazione non è nuova per il bioparco che già alcuni anni fa, in occasione della realizzazione della rotatoria di piazza IV Novembre, aveva adottato due ippocastani che ora crescono proprio nel bioparco. Trattandosi di un intervento endoterapico attraverso iniezioni non vi sono controindicazioni per la frequentazione dell’area da parte delle persone.

Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Ringrazio, a nome della comunità di Montebelluna, Natalino che come giardiniere si era dotato della strumentazione per l’endoterapia. Una disponibilità che avevo accolto con favore e che oggi si traduce in un intervento importante per salvaguardare la salute degli ippocastani nel viale che porta alla stazione. E’ una dimostrazione della sensibilità per il bene comune. Il ringraziamento va anche all’attività che Natalino svolge come presidente dell’associazione Fare Natura che cura il bioparco Noè che, peraltro, quando andremo a sistemare la fonda ferroviaria quale pista ciclopedonale, diventerà una componente aggiuntiva dell’offerta turistica montebellunese. Ci tengo a sottolineare che, se altri soggetti privati desiderano dare una mano alla città, sappiano che sono i benvenuti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ippocastani infestati dai lepidotteri: il bioparco interviene per difenderli

TrevisoToday è in caricamento