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Classifica delle città intelligenti 2016: Treviso sale al 22° posto dal 33° del 2015

Nell'ambito Economy Treviso risulta al 25° posto, positivo anche il risultato nell'ambito Mobility con un 16° posto. Nell'ambito Legality si registra poi un buon 24° posto, ma dove le cose devono ancora migliorare molto è nella sezione Environment: Treviso qui è al 70° posto

TREVISO Come ormai ogni anno, FORUMPA (www.forumpa.it) ha stilato la classifica 2016 delle “Città intelligenti”: dal 2012 viene elaborato l’indice “I City Rate” che misura “unitamente alla qualità del vivere urbano, la capacità delle città di farsi piattaforma abilitante, di guardare a traguardi lunghi, facendo scelte e investimenti che puntano sui nuovi driver di sviluppo. Il paradigma della Smart City negli ultimi anni ha sempre di più spostato l’accento dall’innovazione tecnologica all’innovazione sociale, al co-design, alla gestione dei beni comuni. In questa direzione sono andate le strategie europee della nuova programmazione, e in questa direzione stanno andando le politiche locali”. L’edizione 2016 dell’elaborazione (presentata nei giorni scorsi all’evento ICity Lab) vede Treviso passare al 22° posto dal 33° del 2015, tra i 106 capoluoghi di provincia italiani. "Nella prima edizione (2012) la nostra città risultava al 48° posto: in buona sostanza siamo passati in questi anni da una posizione 'di metà classifica' alle soglie dell’area che comprende le città italiane più 'intelligenti', sostenibili, innovative" ha dichiarato il consigliere comunale Luigi Calesso per Impegno Civile.

I sette ambiti in cui si articola la costruzione dell’indice complessivo sono: Economy (e-commerce, fablab, attrattività finanziamenti, generazione imprese), Living (sofferenza economica, coworking, attrattività urbana), Envinronment (reti per la sostenibilità, spazi comuni), Mobility (fruibilità ferroviaria, bikesharing), People (accoglienza, migrazione intellettuale, accessibilità scolastica), Governance (governante verde, pagamenti pubblica amministrazione, governante della smart city), Legality (criminalità organizzata e mafiosa, illegalità commerciale, riciclaggio, omicidi volontari). Nell’ambito Economy Treviso risulta al 25° posto, a conferma della vitalità economica del nostro territorio e della capacità di contenere gli effetti della crisi economica. La nostra città risulta, invece, al 31° posto nella sezione Living che “misura la vivibilità delle città tanto in termini di servizi di base e sicurezza personale che di coesione sociale, offerta culturale e opportunità di lavoro”.

Particolarmente positivo il risultato nell’ambito Mobility con un 16° posto che premia la capacità della città di introdurre “modelli alternativi e sostenibili di mobilità urbana e di accessibilità territoriale”. Ottimo anche il 17° posto nella sezione People che registra nelle varie città la presenza di “un buon capitale umano, dove “buono” si traduce in partecipazione (civica, politica, culturale) e livello d’istruzione. Stiamo parlando di una città multiculturale, connessa, con un mercato del lavoro dinamico e privo di fattori di discriminazione, capace di attrarre cervelli e di accogliere popolazioni migranti”. Il risultato è ottimo anche per quanto riguarda la Governance con il 18° posto relativo ai servizi innovativi forniti dalle pubbliche amministrazioni ai cittadini ed alla capacità di comunicazione ed interazione tra le pubbliche amministrazioni stesse.

Nell’ambito Legality Treviso registra un buon 24° posto: in questa sezione si spazia dalla microcriminalità all’efficienza dei tribunali, dall’illegalità ambientale alla presenza di organizzazioni criminali) e registriamo un netto miglioramento rispetto al 50° posto della nostra città nell’edizione 2015 dell’indice. Dove le cose devono ancora migliorare molto è nella sezione Environment: Treviso qui è al 70° posto. In questo ambito siamo avvantaggiati dalla elevata percentuale di raccolta differenziata ma ci appesantisce la bassa presenza di allacciamenti al depuratore fognario, come la scarsa qualità dell’aria. Va registrato che nella prima edizione (2012) dell’indice Treviso era addirittura all’81° posto nella sezione Environment e quindi notevoli passi in avanti sono stati fatti. Ma certo altri interventi sono necessari sia per incrementare la dotazione di verde urbano della città (è un altro degli indici) che per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e per la depurazione delle acque reflue.

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