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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nasce Condifesa Tvb: il progetto che unisce diecimila imprese venete

Presentato nelle scorse ore l'ambizioso consorzio che unirà Condifesa Treviso con le aziende del territorio vicentino. Una grande sfida per il futuro del settore agricolo in Veneto

TREVISO Un vero colosso dell’agricoltura veneta nascerà nei prossimi giorni. Si chiama Condifesa Tvb, e rappresenterà le provincie di Treviso, Vicenza e Belluno. L’assemblea dei soci svoltasi nei giorni scorsi, ha approvato all’unanimità il progetto di fusione che prevede l’aggregazione di Condifesa Vicenza in Condifesa Treviso. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Condifesa Treviso e Veneto Valerio Nadal: “Abbiamo studiato e voluto questa fusione nell’esclusivo interesse dei nostri soci. Le sinergie che nasceranno da questa operazione porteranno importanti vantaggi tecnici ed economici non sono ai soci del Vicentino ma anche ai nostri trevigiani e bellunesi”.

UN COLOSSO DI DIECIMILA IMPRESE ASSOCIATE

Nascerà quindi  un vero e proprio  colosso per l’incorporazione del Condifesa Vicentino in Condifesa Treviso. Quasi 10.000 soci  con 380 milioni di euro di capitale assicurato ed un fatturato di circa 25 milioni di euro, che fa del neonato uno dei primi cinque in Italia. Nadal ha proseguito: “In questi anni abbiamo portato avanti progetti e conseguito importanti obiettivi per quanto riguarda la sostenibilità in agricoltura. “Vite in campo” è stato un successo di valenza nazionale che ha visto il mondo dell’agricoltura unito e compatto”. 

ASSICURAZINONI E FONDI MUTUALISTICI: IL “SALVADANAIO” DEI SOCI

Nel 2017 il Condifesa Treviso, per la sola provincia di Treviso, ha versato 17 milioni e 288 mila alle compagnie di assicurazione a tassi agevolati (oltre la metà dei costi vengono compensati agli agricoltori con fondi comunitari) per le imprese agricole che hanno subito danni alle loro colture (tutte le colture si possono assicurare, il 90 per cento riguarda l’uva) dovuti ad avversità atmosferiche e calamità naturali. Nel corso dell’anno gli indennizzi versati dalle compagnie ammontavano a 23 milioni e 760 mila euro, un vero e proprio vantaggio per il mondo agricolo. “Anche quest’anno abbiamo raggiunto l’accordo con le Società di assicurazione cercando di aprire la campagna assicurativa il prima possibile” ha spiegato il presidente  Nadal. Il quale ha aggiunto: “Abbiamo poi ulteriormente incrementato l’operatività del nostro fondo mutualistico che serve per integrare, non sostituisce la polizza ma la completa su avversità non coperte dalla stessa. In questi anni il clima sta cambiando e quindi bisogna saper prevenire. Ebbene, il fondo mutualistico oggi va visto come un “salvadanaio” trasparente perché noi imprenditori portiamo avanti la cultura dell’accantonamento”. Nadal ha concluso: “il Consorzio Condifesa in pratica anticipa il premio assicurativo alle Compagnie per tutti i soci indistintamente e a condizioni favorevoli facendo inoltre da garante sulle condizioni contrattuali ed il buon operato delle compagnie assicurative”.

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