rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Green Oderzo

Raccolta differenziata a Oderzo: porta a porta spinto in partenza

Tempistiche e nuove modalità saranno illustrate in una serie di incontri informativi a partire da novembre. Le novità del sistema riguarderanno anche la tariffa con l’introduzione della tariffa unica sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche

ODERZO Ormai ci siamo: è fissato con il prossimo anno l’avvio del servizio di porta a porta spinto gestito da Savno nel Comune di Oderzo. Si entra nel vivo di quel processo che porterà anche Oderzo al nuovo sistema di raccolta differenziata già attivo in tutti gli altri 44 Comuni gestiti da Savno. Un processo avviato fin dall’insediamento della giunta di Maria Scardellato che lo aveva inserito tra gli obiettivi del mandato in corso. In questi mesi si sono infatti susseguiti diversi incontri tra i rappresentanti di Savno e del Comune per mettere a fuoco modalità, tempistiche e criteri per il passaggio dall’attuale sistema di raccolta a quello nuovo.

Gli aspetti e le modalità di attuazione del nuovo sistema di raccolta saranno spiegati questa sera in consiglio comunale per rispondere anche all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza “Partito democratico – Oderzo sono io”. A supporto del nuovo sistema di raccolta saranno presentati alcuni dati Arpav riferiti al 2015 e che evidenziano come con il sistema attuale Oderzo produca mediamente più rifiuti rispetto alla media del bacino sinistra Piave in cui viene fatta la raccolta differenziata spinta: ad esempio +39% di rifiuti urbani (478 kg per abitante all’anno ad Oderzo rispetto ai 343 kg della media del bacino sinistra Piave) o +20% di secco non recuperabile (54 kg per abitante all’anno ad Oderzo rispetto ai 45 kg della media del bacino sinistra Piave).

Da evidenziare anche che, sulla base delle analisi effettuate lo scorso maggio ad Oderzo su un campione di plastica-lattine raccolto in strada risulta che il 46% è rappresentato da secco non riciclabile, mediamente nel bacino la percentuale si abbassa al 20%. Discorso simile vale per la raccolta di carta e cartone: in questo caso i dati raccolti sempre lo scorso maggio evidenziano che mediamente il 12% di raccolta differenziata proveniente dai cassonetti della carta sono in realtà secco non riciclabile, rispetto al solo 4% della media del bacino.

Spiega il vicesindaco, Michele Sarri: “Il passaggio al nuovo sistema di raccolta rappresenta un passo in avanti sotto molti punti di vista. Dal punto di vista ecologico, innanzitutto, perché i margini di miglioramento per affinare la differenziazione della raccolta ci sono e vanno raggiunti. Ma ci saranno vantaggi anche dal punto di vista civico perché sono sotto gli occhi di tutti quelle imbarazzanti scene che purtroppo con frequenza si verificano nei pressi delle piazzole ecologiche con l’indecoroso ammassamento di rifiuti fuori dagli appositi contenitori che danno un’immagine poco edificante della nostra città. Con l’introduzione del porta a porta spinto le piazzole non avranno più motivo di esistere e sarà scoraggiati gli atti di inciviltà purtroppo ancora presenti”.

Le novità del sistema riguarderanno anche la tariffa con l’introduzione della tariffa unica sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. L’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta, previsto per il 2018, sarà anticipato da una serie di incontri informativi rivolti alla cittadinanza (sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche) previsti a partire dal prossimo mese di novembre e di cui sarà reso noto il calendario in fase di definizione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta differenziata a Oderzo: porta a porta spinto in partenza

TrevisoToday è in caricamento