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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nel 2020 arriverà nella Marca "Plan 59", l’edificio che punta alla sostenibilità

«Il progetto è un intervento architettonico e immobiliare destinato a innescare un processo virtuoso ad ampio raggio» ha sottolineato Denis Simonaggio, fondatore di WEPLAN

È in fase di realizzazione Plan 59, il primo progetto di WEPLAN, società immobiliare trevigiana, che ha la firma dello studio di architettura Demogo e abbraccia il concetto di “sostenibilità sostenibile”. In un periodo in cui lo sviluppo sostenibile e la lotta al cambiamento climatico sono i protagonisti, grazie a encomiabili esempi di attivismo come quello della giovanissima Greta Thunberg e alla sempre maggiore consapevolezza a livello mondiale, «Plan 59, è un intervento architettonico e immobiliare destinato a innescare un processo virtuoso ad ampio raggio», ha sottolineato Denis Simonaggio, fondatore di WEPLAN.

Un edificio di due piani con un ampio patio vegetale e due terrazze, collocato in un punto nevralgico (via Roma 59, Lancenigo), Plan 59 è una piattaforma di 850 mq che renderà possibili diversi setting e molteplici funzioni: lavorare, vendere, relazionarsi, produrre. La presenza di un’area verde dove poter svolgere normali attività quotidiane o concedersi un momento di relax è fondamentale in un progetto che guarda all’ambiente come partner privilegiato: anche la presenza di colonnine per la ricarica di auto elettriche è una scelta che nasce da una visione lungimirante, ma soprattutto consapevole.

L’idea prevede di gestire l’intera unità immobiliare come un intervento trasparente per l’ambiente in cui tutti viviamo. Questa idea viene concretizzata sfruttando il concetto di Carbon Footprint. La Carbon Footprint, o impronta di carbonio, è un indicatore ambientale che misura il contributo che le attività umane producono sull’effetto dei gas a effetto serra (Greenhouse Effect). La Carbon Footprint è uno strumento di Green Marketing che, a differenza di altri indicatori ambientali, risulta più facilmente comprensibile anche a chi non possiede approfondite conoscenze tecnico-scientifiche. Questo rafforza la capacità comunicativa, la divulgazione e la comprensione dei risultati da parte di aziende, imprenditori e organizzazioni, anche se il dato da solo non quantifica in modo globale l’impatto sull’ambiente.

Qualificare i prodotti e i servizi con l’indicazione della loro posizione in rapporto alle emissioni di CO2 è ormai oggi un requisito, oltre che un punto di qualificazione e un elemento di competitività. Sono numerosi gli esempi di prodotti immessi sul mercato con l’indicazione della loro impronta di carbonio o con la dicitura carbon free o carbon neutral, ma Plan 59 è certamente uno dei primi immobili di nuova realizzazione in zona. Il primo passo è pensare l’intervento immobiliare finalizzato alla minimizzazione dei consumi di energia primaria, riducendo di conseguenza le emissioni in ambiente derivanti dalla gestione dello stesso. Per questo la scelta condivisa è ottenere la certificazione di edificio nZEB. La classificazione di Immobile nZEB, Nearly Zero Energy Building, viene utilizzato per definire appunto, un immobile il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Nel caso in esame l’obiettivo è stato raggiunto, potendo certificare l’immobile nZEB in quanto i principali indicatori energetici son ampiamente entro i limiti previsti da norme.

Il secondo passo è eliminare la quota di emissioni di CO2, che seppur molto bassa, non è possibile azzerare con interventi sull’immobile stesso. Ci viene in aiuto la compensazione volontaria delle emissioni realizzando e gestendo almeno per un ventennio la forestazione urbana nazionale, “vicina” alla sorgente d’emissione, coerente con le indicazioni del Protocollo di Kyoto. Si è ovviamente deciso di focalizzare l’attenzione su quelle che assorbono la maggiore quantità di CO2. L’obiettivo finale del calcolo è quello di compensare la produzione di gas serra tramite la piantumazione di un terreno localizzato in Provincia di Treviso. Quando Plan 59 sarà ultimato e verrà eseguita l’indagine energetica us build, si confermeranno i dati sopra esposti o se diversi si provvederà alla opportuna correzione degli alberi necessari.

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