rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Green Conegliano

La raccolta differenziata ai tempi del Coronavirus: ecco le norme per chi è positivo

Savno: «Fondamentale tutelare la salute dei lavoratori del settore anche per garantire la continuità di un servizio essenziale come la raccolta dei rifiuti»

L’Istituto Superiore di Sanità ha fornito importanti indicazioni per lo smaltimento dei rifiuti in caso di positività o quarantena obbligatoria. I cittadini positivi al Coronavirus e in isolamento domiciliare debbono infatti sospendere la raccolta differenziata e gettare tutto nel contenitore per la raccolta del secco non riciclabile all’interno di più sacchetti, uno dentro l’altro per evitare rischi di contagio. Una volta pieno, il sacco va sigillato con nastro adesivo o lacci di chiusura utilizzando guanti monouso che poi vanno gettati in nuovi sacchetti (sempre doppi/tripli) preparati per la raccolta indifferenziata.

«Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso, precisa l’ISS, vanno gettati nello stesso sacchetto per la raccolta indifferenziata. Subito dopo lavati le mani. Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti». «È fondamentale - ha detto il Presidente di Savno De Luca - che anche in questa occasione i cittadini si attengano alle indicazioni fornite. Dobbiamo tutelare la salute dei nostri uomini che, garantendo lo svolgimento di un servizio fondamentale per la salute pubblica, si trovano quotidianamente in prima linea». Resta inteso che tutti i cittadini non positivi al tampone e non in quarantena obbligatoria possono invece continuare a praticare la raccolta differenziata come sempre, usando però l’accortezza, se raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nel secco anziché nell’umido.

Nel frattempo sono in partenza interventi straordinari di sanificazione per contribuire a garantire la sicurezza della cittadinanza in questo momento di emergenza sanitaria. Domenica 15 marzo, Savno metterà infatti in campo spazzatrici a biometano di ultima generazione, ecologiche e con cabina pressurizzata in grado di preservare la sicurezza degli operatori addetti, per provvedere alla sanificazione di strade, piazze e marciapiedi attraverso composti igienizzanti ad alta efficacia. La misura rientra nelle azioni volte al contenimento del contagio e per contrastare l’emergenza sanitaria in corso, a pieno sostegno dei Comuni del Bacino Sinistra Piave. Il servizio di igienizzazione, che si prevede di estendere gradualmente a tutto il territorio attraverso l’utilizzo di soluzioni disinfettanti, si concentrerà dapprima, per evidenti ragioni sanitarie, sulle aree attigue agli ospedali per poi estendersi progressivamente nelle altre aree cittadine. La preghiera va ora a tutti i cittadini affinché l’intervento possa essere svolto in sicurezza, senza intralci. Pur se i getti saranno a livello del suolo si raccomanda comunque di tenere chiuse porte e finestre sia durante che immediatamente dopo la sanificazione, di non stendere il bucato e di tenere in casa animali domestici.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La raccolta differenziata ai tempi del Coronavirus: ecco le norme per chi è positivo

TrevisoToday è in caricamento