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San Biagio di Callalta: ecco la nuova pista ciclopedonale di Fagarè

L’area interessata si trova ai piedi della scarpata del fiume Piave e del sovrastante tratto stradale costituito dalla Provinciale 57

SAN BIAGIO DI CALLALTA Sono ormai conclusi i lavori di realizzazione del collegamento pedonale tra via Cal Bassa e via Capitano Dalla Pasqua in località Fagarè. In questi giorni la ditta a cui il Comune di San Biagio di Callalta ha affidato i lavori sta provvedendo alle ultime operazioni, tra cui la piantumazione di alcuni arbusti, prima della consegna ai cittadini di un’opera molto attesa. “Con questo intervento – spiega il sindaco Alberto Cappelletto - eliminiamo un altro punto nero della rete viaria comunale e ricolleghiamo l’abitato a ovest di Fagarè con il centro della frazione, permettendo ai pedoni di transitare in modo sicuro su un tratto di viabilità che oggi, così come era strutturata, era pericolosa anche per il transito di numerosi mezzi pesanti. Chiuso questo capitolo, ci concentriamo su altre situazioni critiche presenti sul territorio per dare soluzione anche ad esse, nell’intento di rendere più sicura la nostra città”.

Si tratta di un investimento di circa 100 mila euro, previsto nel bilancio comunale. L’area interessata si trova ai piedi della scarpata del fiume Piave e del sovrastante tratto stradale costituito dalla Provinciale n. 57. La soluzione progettuale adottata dall’Amministrazione comunale prevedeva la realizzazione del percorso pedonale a quota campagna, per una larghezza di 1,20 metri, con un breve tratto “in trincea”; soluzione che si è rivelata la meno onerosa dal punto di vista economico (evitando di occupare area demaniale si è scongiurato il pagamento di canoni), prevedendo l’allontanamento del percorso pedonale dalla carreggiata della strada provinciale su tratta rettilineo, molto trafficata, con transito di numerosi mezzi pesanti. Altro elemento importante del progetto è stato di non intaccare l’argine esistente mantenendone inalterate le caratteristiche e la funzionalità idraulica, consentendo anche una più agevole manutenzione. L’intervento, ormai ultimato, prevedeva anche la realizzazione di un sistema per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche e per la compensazione idraulica.

“Era un’opera che la gente di Fagarè attendeva per collegare attraverso una mobilità ‘dolce’, come io amo definirla, un’intera zona oggi un po’ isolata. I primi ad usufruirne – spiega il consigliere di maggioranza Luca Moretto – sono gli anziani e i bambini che possono raggiungere il centro del paese in assoluta sicurezza”.

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