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San Zenone sospende ogni sperimentazione ed installazione di impianti 5G

Il sindaco Marin: «Mai come in questo periodo ci stiamo rendendo conto quanto la salute sia il bene più prezioso. E le minacce esterne, purtroppo, non si esauriscono a virus e malattie»

No al 5G a San Zenone. A dirlo è l’ordinanza sindacale firmata sabato dal sindaco, Fabio Marin, con cui viene disposta la sospensione immediata della sperimentazione e/o dell’utilizzo e/o della diffusione del 5G sul territorio comunale in attesa del parere dell’Istituto Superiore della Sanità sul rischio sanitario e per l’ecosistema. Rischio che potrebbe derivare da una massiccia e continuativa esposizione prodotta dalle nuove antenne 5G e della nuova classificazione della cancerogenesi della tecnologia stessa, anche ad opera dell’International Agency for Research on Cancer.»

Spiega il sindaco, Fabio Marin: «Mai come in questo periodo ci stiamo rendendo conto quanto la salute sia il bene più prezioso. E le minacce esterne, purtroppo, non si esauriscono a virus e malattie, ma anche alla tecnologia e all’uso che di essa se ne fa. Pur nella consapevolezza che il 5G nasce per dare risposta alle esigenze di maggiore e migliore connettività di ormai tutti necessitiamo, è altrettanto chiaro come non ci siano ancora evidenze sugli effetti sulla salute e sull’ecosistema di questa tecnologia».

«Da diversi mesi il Comune ha richiesto rassicurazioni alle Autorità competenti circa effetti negativi sulla salute della popolazione locale non ottenendo al riguardo nessuna risposta per cui, mi sento in dovere di adottare tutti gli strumenti per tutelare la salute pubblica della popolazione sanzenonese almeno finché non ci saranno studi scientifici autorevoli. E questo è il senso dell’’ordinanza sindacale odierna che cerca anche di dare risposta alle tante sollecitazioni da parte di cittadini preoccupati, e da parte del Comitato Basta Antenne nel Paese del Verdelfo che più volte ho incontrato. Ringrazio gli esperti ed i tecnci che ci hanno accompagnato in questo percorso di approfondimento».

Sebbene al momento il Comune di San Zenone non abbia ricevuto ancora alcuna richiesta da parte dei gestori per installare la tecnologia 5G, l’amministrazione ha scelto di applicare il principio di precauzione per cui, non avendo a disposizione dati certi sugli effetti di questa tecnologia, al non autorizzerà, assevererà, né darà esecuzione agli impianti e ai progetti che riguardano la modifica o l’installazione di impianti con la nuova tecnologia 5G su tutto il territorio comunale. La decisione nasce sulla scia di simili azioni adottate anche da altri colleghi sindaci della zona e dopo aver verificato l’attuale panorama sia dal punto di vista normativo che degli studi.

«L’ordinanza è figlia di una delibera approvata in settimana dalla giunta comunale con cui – oltre alla sospensione della sperimentazione del 5G – il Comune si impegna a promuovere un tavolo tecnico sanità/ambiente per monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici sulla popolazione e l’ecosistema, individuando esperti della scienza e della medicina indipendente e coinvolgendo anche un coordinamento locale tra le associazioni dei malati e cittadinanza attiva». Oltre a questo il Comune di impegna anche a promuovere l'attivazione di servizi da parte degli Enti competenti in materia, ASL e ARPAV anche con l'ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti, favorendo un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G sulla popolazione nelle aree individuate per l'eventuale installazione degli impianti.

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