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Cartella esattoriale: come leggerla

Come si legge una cartella esattoriale? Come è composta e quali informazioni vi sono contenute? Tutte le informazioni utili

La cartella esattoriale è composta da più pagine, nelle quali vengono comunicate al cittadino le somme da lui dovute iscritte a ruolo. L'ultimo modello di cartella esattoriale è quello disposto dall'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 20 marzo 2010 (prot.2010/46308).

PAGINA 1 – Qui viene riportato il numero della cartella, al centro e sulla destra, sopra i dati del debitore. Vi compaiono poi, sulla sinistra, i dati dell'agente della riscossione che ha emesso la cartella, con gli orari di apertura degli sportelli, e il nome del contribuente, l’indirizzo e il codice fiscale.

A pagina 1 c’è lo specchietto con i dettagli degli importi dovuti per ente debitore e dei diritti di notifica; il totale da pagare con scadenza e una breve sintesi delle modalità di pagamento, delle conseguenze in caso di ritardo e in caso di mancato pagamento, della possibilità di rateizzare gli importi e di chiedere un riesame e fare ricorso.

SEZIONE DETTAGLIO ADDEBITI – Qui si trovano la denominazione dell'ente creditore, per esempio il Comune di Treviso, i nomi degli eventuali coobbligati al pagamento; la descrizione del debito con numero del ruolo e la data in cui lo stesso è diventato esecutivo.

Vengono indicate poi le maggiorazioni, le spese e i compensi di riscossione applicati nel caso di pagamento entro 60 giorni e nel caso di pagamento in ritardo; e il nome del responsabile del procedimento, ovvero della persona a cui riferirsi per informazioni e chiarimenti.

SEZIONE ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO – In queste pagine sono indicate la scadenza e le modalità di pagamento, per esempio gli sportelli dell'agente di riscossione, uffici postali, sportelli bancari, con la specifica degli importi dovuti entro la scadenza ed oltre la stessa.

SEZIONE DATI IDENTIFICATI DELLA CARTELLA – Qui si trovano l'anno di compilazione e il numero del ruolo; il codice tributo da pagare, diverso a seconda del tributo; l'anno di riferimento ovvero dell'atto che ha originato il debito; le rate (normalmente una).

In queste pagine vengono, inoltre, indicati l'importo del tributo, i compensi della riscossione, gli estremi dell'atto che ha originato il debito.

SEZIONE COMUNICAZIONI AGENTE DELLA RISCOSSIONE – Qui vengono normalmente riportati i dati del responsabile del procedimento, le informazioni sulla possibilità di rateizzare i pagamenti e l'informativa sulla privacy.

SEZIONE AVVERTENZE – Questa parte è più o meno lunga e diversa a seconda del tipo di tributo oggetto della cartella. Qui sono solitamente riportate le informazioni utili sui compensi dovuti all'agente della riscossione.

ULTIMA PAGINA - Nel nuovo modello di cartella, all'ultima pagina, è riportata la relata di notifica, ovvero le informazioni su come è avvenuta la notifica. In caso di invio postale, la relata di notifica è costituita dal timbro postale e dalla ricevuta di ritorno.

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