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Tia (ex Tarsu) a Treviso: occupazione dei locali e rifiuti speciali

Chi deve pagare la Tia nel comune di Treviso? In quali casi si è esenti? E nel caso di rifiuti speciali? tutte le informazioni utili

Il pagamento della tariffa di igiene ambientale è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, occupi, detenga o conduca, a qualsiasi titolo, un locale e/o un'area nel territorio del comune di Treviso.

Non sono soggetti alla Tia:

  • locali riservati a impianti teconologici, dove non c'è normalmente presenza umana;
  • superfici usate per attività sportive, per le parti riservate ai soli praticanti;
  • superfici o loro parti dove, per caratteristiche strutturali o per destinazione, si formino di regola rifiuti speciali, tossici o nocivi, allo smaltimento dei quali devono provvedere a proprie spese i produttori;
  • locali adibiti solo all'esercizio di culti riconosciuti dallo Stato.

RIFIUTI INGOMBRANTI - Con il termine rifiuti ingombranti generalmente si intendono tutti quegli oggetti durevoli di impiego domestico costituiti da materiali vari (plastica, resine, legno, stoffe, metalli), aventi dimensione superiore al metro.

Il loro smaltimento non può avvenire attraverso i comuni cassonetti, bensì presso il CERD (Centro Raccolte Differenziate) di Via Serenissima (zona S. Giuseppe - Porta del Leon ). Qualora l'utente non sia in grado di provvedere da sè alla consegna del materiale può contattare TrevisoServizi affinchè effettui carico e .trasporto

Lo smaltimento presso il CERD per le utenze domestiche è gratuito, mentre il servizio di trasporto è a pagamento.

RIFIUTI SPECIALI - TrevisoServizi non provvede al ritiro dei rifiuti aziendali (attività artigianali, commerciali o di servizio), come da decreto Ronchi. Tuttavia in caso di rifiuti speciali assimilabili agli urbani è possibile intervenire previo accordo con l'azienda, che fissi modalità di ritiro, frequenza, quantità, tipologia e costi.

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