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“Musica sulle orme dei Ciardi” con i Solisti Veneti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

E se lo scorso anno il Maestro Claudio Scimone aveva organizzato un concerto che dipanava emozionanti intrecci con la mostra dedicata a Wolf Ferrari, sempre a palazzo Sarcinelli a Conegliano quest’anno, in virtù del solco artistico tracciato dal suo fondatore, “I Solisti” andranno a commentare il secondo appuntamento del ciclo dedicato al paesaggio nella pittura veneta tra ‘800 e ‘900 e che titola appunto: “I Ciardi. Paesaggi e giardini”. Durante un periodo storico che cambiò radicalmente la pittura, sempre più orientata verso lo studio dal vero o en plein air della realtà, Guglielmo (Venezia, 1842 - 1917) e i figli Beppe (Venezia, 1875 - Quinto di Treviso, 1932) ed Emma (Venezia, 1879 - 1933) assumono un ruolo di protagonisti assoluti della scena artistica veneziana, italiana ed internazionale. La mostra trevigiana propone un corpus di opere che ben rappresentano la varietà del paesaggio veneto attraverso il punto di vista di Guglielmo e Beppe. Ma anche la ricognizione internazionale di Emma, instancabile viaggiatrice. Così il programma pensato per la serata da “I Solisti veneti”: un viaggio nelle sonorità più rappresentative dei principali Paesi europei. Instancabili viaggiatori, si diceva poc’anzi, i Ciardi – soprattutto Emma – li visitarono tutti e da ognuno di essi trassero emozioni e suggestioni, stimoli ed esperienze, alle quali faranno eco, la sera del 20 giugno, numerose citazioni musicali raccolte insieme non tanto per citare l’una o l’altra nazione quanto invece per evocarne lo spirito. L’Inghilterra, colta nel suo orgoglioso splendore barocco, con Clarke, o in quella veste più intima e familiare che tanto la caratterizzò nell’epoca vittoriana, ed ecco Elgar. La raffinata – anzi si vorrebbe dire sofisticata - Francia ottocentesca, con Saint-Saëns e Arban, e il confinante Belgio, rappresentato da De Beriot, che le fa eco condividendone gusto e temperamento. La Germania, al tempo dei Ciardi dominata dalla Prussia, con una pagina straordinaria di Bach, che prussiano in verità non era ma era invece nato in Turingia, quindi proprio al cuore della nazione come oggi la si conosce. Ed infine la Spagna, mediterranea come non mai, immortalata nel suo folclore con la celebre “Preghiera del torero” di Turina. Ma a far la parte del leone, in questo davvero caleidoscopico programma, resta l’Italia, della quale ben verranno rappresentate le tre scuole musicali storiche più importanti: quella romana, con Corelli, quella milanese, con Sammartini, e naturalmente quella veneziana, con quel Concerto per oboe di Marcello che di Venezia è divenuto un simbolo inequivocabile, perfino nella cinematografia. Il Veneto Festival nasce nel 1970, come “Festival Internazionale Giuseppe Tartini” nell’anno bicentenario della sua morte. Tartini, il leggendario “Maestro delle Nazioni”, fu violinista e compositore, Maestro dei Concerti della Basilica di Sant’Antonio. Nel tempo il festival ideato e diretto dal maestro Claudio Scimone si è evoluto come “Veneto Festival”: un grande Festival itinerante nei luoghi artistici più significativi del Veneto e delle Regioni limitrofe con l'obiettivo di evidenziare l’influenza della cultura veneta sull’intera civiltà musicale europea nel segno dell’ideale veneto dell’unità delle arti, coniugando passato a presente in una programmazione che include ogni anno anche numerose composizioni moderne, alcune delle quali in prima esecuzione assoluta. Il Veneto Festival è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo Mibac dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Padova e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e con il sostegno della Fondazione Antonveneta – Banca MPS. Ufficio Stampa “I Solisti Veneti” Dott.ssa Barbara Codogno 349 5319262 BIGLIETTI: INTERI € 15,00 - RIDOTTI € 10,00 a CONEGLIANO presso Libreria Canova (Via Cavour, 6 - tel. 0438 22680) e Libreria Tralerighe (Corte delle Rose, 86 - tel.0438 1840514); a PADOVA presso Ente I Solisti Veneti (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel. 049666128, e-mail: info@solistiveneti.it). Info complete sul programma https://www.solistiveneti.it/, info@solistiveneti.it

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